Mescolare le tinte

Home ] Su ] [ Mescolare le tinte ] Separare le tinte ]

 

Procurarsi un grande foglio bianco, pennelli, acqua, tempere dei seguenti colori
 
Ciano (azzurro primario) Verde
Magenta (rosso primario) Rosso
Giallo (primario) Blu

Tracciare sul foglio dei quadratini di ciascun colore curando di associare bene il nome corretto a ogni colore.

N.B. Lasciare degli spazi tra un quadratino e l’altro cosi che il contorno di ogni colore sia bianco. La percezione infatti dipende dal contrasto tra la zona colorata e lo sfondo. Torneremo magari più avanti sull’accostamento dei colori.

 

 

Rosso
Verde
Blu
 

 

Ciano Magenta Giallo

Quindi passare ad esplorare cosa succede se si mescolano due o più tempere.

  • Farsi una tabella registrando bene cosa succede al variare delle proporzioni reciproche.
  • Scambiare in rete suggerimenti su come la tabella può essere organizzata.
  • Fare una lista delle cose che si possono e non si possono ottenere mescolando.
  • Quali colori non si ottengono mai? Quali si?
  • Come si fa ad ottenere il nero o il grigio? Si può avere con soli due colori?
  • Qual e' il numero minimo di tinte diverse che servono per fare tutte le altre tra quelle date? Quali sono?

Si deve arrivare a capire la distinzione tra colori primari (che sono quelli da cui si possono ottenere gli altri, che non sono ottenibili dagli altri e che "sommati" danno nero) e colori secondari (che sono quelli ottenibili da due primari e che sommati al terzo primario fanno nero), colori complementari (sommati danno zero). Si usa il termine somma o addizione di colori per la miscele delle tinte, ma si aggiunge poi che si tratta di una combinazione sottrattiva, ogni sostanza che ci appare colorata assorbe e quindi sottrae alla luce bianca che la colpisce gli altri colori tranne quello che ci rimanda. Ci torneremo dopo aver affrontato anche il colore della luce.

 

Home ] Su ] Esplorare le combinazioni ]