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Lorizzonte visibile è la linea che separa e fa incontrare, per il nostro occhio, il cielo e la terra. È il luogo da cui sorgono e su cui tramontano gli astri e di cui ci serviamo per scandire le direzioni. In mezzo al mare lorizzonte è un cerchio perfetto ed è su un piano. In città o in campagna lorizzonte è più o meno ampio ed aperto, interrotto da case, alberi ecc. Lorizzonte è un riferimento di tipo locale, dipende cioè dal punto in cui ci troviamo ad osservare e cambia se ci si sposta. Lorizzonte visibile viene dunque detto anche orizzonte locale. Quando si passa ad "osservare" la Terra da fuori (vedi la nostra seconda mappa) in astronomia si definisce anche lorizzonte astronomico: il cerchio massimo della sfera celeste il cui piano è perpendicolare alla verticale del luogo di osservazione. Cè un legame tra queste due definizioni, infatti lorizzonte astronomico risulta parallelo al piano dellorizzonte visibile in mezzo al mare. Questo ci porta ad unaltra importante definizione quella di piano orizzontale. Anche in questo caso si hanno due definizioni una legata alle osservazioni da terra (piano su cui si dispone la superficie libera di qualunque liquido, dallacqua in un bicchiere al liquido in una livella da carpentiere) e una legata allosservazione da fuori (piano tangente alla sfera terrestre nel punto di osservazione). Analogamente si avranno due definizioni di verticale (rispettivamente direzione del filo a piombo e direzione della congiungente tra il punto di osservazione sulla superficie e il centro della Terra). In entrambe i casi la verticale risulta perpendicolare al piano orizzontale. La posizione del Sole Per dare la posizione del Sole occorre un sistema di riferimento. Il Sole è molto più grande della Terra (ha un diametro che è circa 100 volte quello terrestre) ma è anche molto lontano dalla Terra (la distanza Terra - Sole è 20000 volte circa il diametro terrestre). È quindi praticamente una sorgente di luce posta all"infinito" e i raggi che dal Sole giungono sulla Terra sono tutti (praticamente, osservativamente, vedi verbale del 8.9.97) paralleli tra loro. Le nostre braccia sono appunto un modo di rappresentare questi raggi e sono parallele nello spazio tra loro. Per dare la posizione del Sole sullorizzonte si usano delle grandezze angolari, in particolare 2 angoli. Uno è quello che le nostre braccia formano col piano orizzontale (angolo del Sole sullorizzonte). Lo si può immaginare con langolo che si ottiene facendo ruotare il nostro braccio dalla posizione orizzontale a quella che "punta" verso il Sole. Laltro angolo si può ottenere facendo ruotare il nostro braccio sul piano orizzontale rispetto ad una direzione assunta come riferimento. A questo punto si potrebbero introdurre altri concetti che sono quelli dei cosiddetti punti cardinali. Spesso infatti questa direzione di riferimento è quella Est-Ovest o Nord-Sud. Ma come trovare queste direzioni? (Attenzione a non fare confusione tra questi punti sul nostro orizzonte e quelli delle carte geografiche appese ai muri.... qui stiamo osservando da Terra). Il "cerchio" dellorizzonte intorno a noi può essere diviso in quattro settori, uno rivolto verso Est (oriente) la parte da cui sorgono il Sole e la Luna (il Sole sorge esattamente a Est solo nei giorni degli equinozi, durante lanno subisce spostamenti a destra e a sinistra di questo punto che arrivano fino a 30°). Analogamente si trova lOvest (occidente) legato al tramontare del Sole. Cè poi il Sud (meridione) che è la zona del cielo in cui il Sole si trova intorno alle ore 12 e infine il Nord (settentrione) che è la zona dove sono dirette le ombre intorno alle ore 12 e dove di notte si vede la stella polare. Si può dunque individuare la direzione Est-Ovest ma solo guardando dove sorge-tramonta il Sole agli equinozi. Oppure si può usare una bussola il cui ago dà la direzione Nord-Sud (anche se il nord magnetico non coincide esattamente con il nord astronomico). E dare la posizione del nostro braccio sul piano orizzontale come rotazione (angolo) rispetto a questa direzione. A questo punto si sono trovati modi diversi di rappresentare la posizione del Sole sullorizzonte:
Consigliamo di partire con lesperienza delle braccia e introdurre inizialmente solo i primi due tipi di rappresentazione. Successivamente si può introdurre il terzo modo di rappresentare le cose anche attraverso il teodolite (lacchiapparaggi con due goniometri). |