|
Supporto didattico ALL'ESPERIENZA
3
|
|

Ed.
Tecnica
|

scienze
biologiche
|
CHE COSA FAR NOTARE
- Quando mettono il cartoncino a una distanza di circa 40 cm ,
anche chiudendo l'occhio destro i ragazzi riusciranno a vedere
sia la crocetta che il puntino.
- Mentre
quando avvicineranno il cartoncino al viso ad un certo punto il
puntino scomparirà, perché la sua immagine si forma nel punto
cieco.
- Poi, avvicinando ancora di più il cartoncino, il puntino
riapparirà.
- Vedranno accadere la stessa cosa quando chiuderanno l'occhio
sinistro: avvicinando il cartoncino al viso si vedrà scomparire
la crocetta, ma appena si volgerà lo sguardo verso di essa la
si vedrà ricomparire.
- Infine fai ripetere la prima parte dell'esperienza (assicurati
che la crocetta sia a destra, chiudi l'occhio destro e guarda la
crocetta con l'occhio sinistro) ma falli fermare appena il
puntino scompare. Fai ruotare lentamente il cartoncino sia verso
il basso che verso l'alto. Noteranno che il puntino ad un certo
punto ricomparirà. Questo perché la sua immagine si forma
fuori dal punto cieco.
- Per rinforzare questo concetto potresti far ripetere le fasi 1
e 2 dell'esperienza tenendo però ruotato il cartoncino in modo
che puntino e crocetta non siano più paralleli agli occhi, e
chiedere ai ragazzi se avvicinando il cartoncino agli occhi
vedono scomparire il puntino (o la crocetta) .Quando il puntino
e la crocetta non sono paralleli agli occhi i ragazzi non li
vedranno scomparire alla loro vista.
-
Fai notare ai ragazzi che anche quando il puntino scompare la
linea retta sembra continuare anche là dove c'era il puntino.
|
CHE COSA SUCCEDE
La
retina è collegata all'encefalo tramite il nervo ottico (formato da
circa 800000 fibre nervose) che ha la funzione di trasmettere i
messaggi visivi: il punto di attacco del nervo alla retina è privo
di fotorecettori e pertanto è detto punto o macula cieca; in realtà
esso non è un punto ma una zona.
Quando la luce proveniente, nei diversi casi, o dal puntino o dalla
crocetta va a finire su quest'area, non si riesce più a vederlo. Se
però volgi, anche di pochissimo lo sguardo da un'altra parte,
l'immagine del segno che scompare, finisce sui fotorecettori ed è
per questo che noi ne avvertiamo subito la presenza.
Nel caso in cui puntino e crocetta non siano paralleli ai nostri
occhi allora l'immagine non va a finire nel punto cieco e quindi noi
riusciamo a vedere sempre i due oggetti.
Noteranno che anche quando il puntino scompare la linea retta sembra
continuare anche là dove c'era il puntino. Questo perché il
cervello ignora il punto cieco e lo riempie automaticamente
estrapolando l'immagine che lo circonda.
L'operazione compiuta dal cervello viene chiamata
"riempimento".
Il
materiale visivo circostante all'area invisibile viene riversato in
essa e sistemato in modo appropriato, in modo da non rivelare i
margini di incollo.
|
|