Dunque le sorgenti di luce sono in grado di trasformare energia da
una forma ad un'altra che viene emessa come luce.
Altri corpi (sorgenti secondarie)
come la luna e molti degli oggetti che ci circondano "non sanno" trasformare
energia in luce: ricevono energia luminosa da una sorgente primaria e la
riemettono, in parte trasformata, ma sempre sotto forma di energia luminosa.
Un oggetto illuminato può talvolta servire ad illuminarne un
altro: così la luna illumina la terra di notte.
La visione degli oggetti avviene quando la luce emessa dagli oggetti
entra nell’occhio.
NB: stiamo utilizzando un modello:
la luce è "qualcosa" che viene
emessa continuamente dalla sorgente primaria, si propaga nello spazio,
viene riflessa/diffusa da alcuni oggetti e stimola delle reazioni in altri.
Una ulteriore schematizzazione è la distinzione tra sorgenti
puntiformi (sorgenti ideali che si immaginano costituite da un solo
punto) e sorgenti estese.
Una sorgente puntiforme è
immaginata come un punto-sorgente nello spazio vuoto o in un mezzo omogeneo;
l'emissione è simmetrica intorno al punto e la luce diffonde in
tutto lo spazio (approfondimento).
Per immaginare come possa propagarsi nello spazio qualcosa che lo riempie
tutto si sono utilizzati storicamente (e in un certo senso ancora coesistono)
due modelli : uno che immagina che
la sorgente emetta in tutte le direzioni particelle
velocissime che si susseguono, l'altro che la sorgente emetta onde
sferiche che hanno origine nel punto e vanno via allargandosi
nello spazio mentre altre vengono emesse.
In entrambi i casi occorre qualcosa che indica la direzione in cui
la luce (onde o particelle) "si propaga" , un buon modello per questo può
essere quello "a raggi" (approfonddimento);
essi vanno intesi come gli assi centrali di conetti elementari in cui tutto
lo spazio si immagina suddiviso, per non incappare nel problema del "cadere
tra un raggio e l'altro" nel caso di un fascio divergente.
Si può immaginare qualsiasi sorgente
estesa di luce (primaria o secondaria) come fatta di infiniti
punti sorgente che emettono luce nello spazio