ROTAZIONE ATTORNO ALL'ALTEZZA CON FENDITURA CIRCOLARE
Si pone una sorgente di luce puntiforme in modo che sia
centrata con la fenditura circolare e che mantenga costante la sua altezza e la sua
intensità.
Dietro la fenditura, viene poi messo uno schermo che sia perpendicolare al piano di lavoro
e parallelo alla fenditura, sul quale si raccolgono le sezioni di luce.
La situazione di partenza è quella descritta sopra in cui, sullo schermo, si ottiene una
sezione di luce di forma uguale alla fenditura ma di dimensioni maggiori (simile alla
fenditura), e fra la sorgente e lo schermo esiste un solido di luce che è un cono retto.Si
ruota poi lo schermo attorno alla sua altezza, tenuta costantemente ferma.
Compiendo una rotazione prima di 30°, poi di 45° e infine di 60°, si ottengono sezioni
uguali ad ellissi il cui diametro minore che pian piano si accorcia, resta sempre
perpendicolare al piano di lavoro e quello maggiore, che sia allunga sempre più,
parallelo al piano stesso.
L'intensità delle sezioni, diminuisce sempre più poichè la stessa quantità di luce si
deve distribuire via via su una superficie sempre più ampia.
In queste situazioni il solido di luce è un cono sempre più obliquo.
Provando a sostuire, nell'impianto di partenza, la sorgente puntiforme con il sole, si
ottengono, nella situazione in cui lo schermo è parallelo alla mascherina e
perpendicolare ai raggi solari, una sezione di luce congruente alla fenditura e per solido
un cilindro.
Se si prova poi a ruotare lo schermo si ottengono ellissi sempre più allungate e, come
solidi, cilindri sempre più obliqui.
Questa diversità è dovuta al fatto che i raggi del sole sono paralleli mantre quelli
della sorgente puntiforme sono divergenti.
L'intensità delle sezioni è costante poichè la luce del sole è molto più potente di
quanto non sia quella della lampadina. |




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