Perché le braccia sono parallele?
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Puntando il Sole da terra, le nostre braccia rappresentano la direzione dei raggi solari che arrivano paralleli sulla Terra, perché il Sole è molto distante e molto più grande della Terra; noi perciò riceviamo solo una parte infinitesimale della luce emessa dal Sole in tutte le direzioni.

Per capire meglio abbiamo USATO un modello

Due puntatori, tenendo in mano i capi di una lunga corda, si sono messi uno di fianco all’altro sulla stessa retta, alla stessa distanza dall’oggetto da puntare. I compagni hanno puntato il dito della professoressa, che teneva l’altro capo della corda. Abbiamo così costruito un modello di triangolo isoscele: la distanza tra i puntatori è la base del triangolo, le corde sono i lati e l’oggetto puntato è il vertice.
Mentre la professoressa si allontanava, lungo una retta perpendicolare alla base, abbiamo osservato che le corde, che rappresentano i raggi, tendevano a diventare parallele. Abbiamo capito che se immaginiamo di porre l’oggetto molto lontano, come è il Sole, le corde, prima convergenti, diventano parallele.

 

Classe 1A della scuola "L. Conti" di Buccinasco