Ieri abbiamo parlato
per un’ora della conduzione del calore nei solidi, riprendendo il discorso
su isolanti e conduttori
Il trasporto del calore
nei liquidi
La professoressa ci ha chiesto
di descrivere con disegni e a parole cosa succede all’acqua, contenuta
in un pentolino e messa sulla piastra.
Dal fornellino elettrico,
il calore passa al vetro del recipiente (conduzione) e dopo essersi riscaldato
passa all'acqua.
Sonia dice che si scalda
prima l'acqua vicino al fondo.
Le molecole in agitazione
dalla piastra passano al contenitore, dove le molecole si stanno per agitare
e quando arrivano fanno agitare prima la parte in fondo poi fanno agitare
quelle un pochino più in alto di quelle, fino a far muovere tutte
le molecole così si scalda l'acqua o altri liquidi.
Dopo discussione in classe
modifichiamo l'intervento di Sonia dicendo che quello che si sposta non
sono le molecole, ma il calore in agitazione termica.
Come ci immaginiamo l'agitazione
termica?
Lorenzo Pagella: la piastra
con le molecole agitate fa agitare le molecole in basso del vetro che trasmettono
l'agitazione a quelle in basso dell'acqua e poi l'agitazione sale fino
a che non ci sono più molecole calme.
Matteo: secondo me le molecole
entrate in agitazione termica dal fornello urtano le prime molecole del
pentolino e queste ultime urtano le seconde fino a fare entrare in agitazione
termica tutte le molecole del pentolino. A questo punto le molecole del
pentolino urtano quelle dell'acqua facendole entrare anch'esse in agitazione
termica.
Valeria Il calore passa
gradualmente di molecola in molecola come una scossa elettrica.
Tommaso: secondo me il movimento
delle molecole agitate è come un'onda.
Daniele: nel primo caso l'acqua
e "calma", infatti il fornelletto è spento e le molecole sono
tranquille: l'acqua è a temperatura ambiente. nel secondo caso l'acqua
bolle, questo è dovuto al fatto che il fornelletto è
acceso, quindi le molecole sono "agitate" e l'acqua si riscalda.
Vi manderemo al più
presto i nostri disegni.
ESPERIMENTO
Abbiamo messo della segatura
dentro a un becher, l'abbiamo riempito d'acqua, l'abbiamo appoggiato sul
fornello, l'abbiamo acceso ed abbiamo aspettato.
Dopo un po' la segatura
svolgeva un movimenti rotatorio "dal basso verso l’alto lungo le pareti
del recipiente, per tornare giù verso il centro. Il movimento era
sempre più intenso man mano che la temperatura saliva.
La nostra insegnante ci ha
detto che questo movimento si chiama CONVEZIONE.