Verbale 12 - 27 Apr 1999
Ieri abbiamo parlato per un’ora della conduzione del calore nei solidi, riprendendo il discorso su isolanti e conduttori
Il trasporto del calore nei liquidi
La professoressa ci ha chiesto di descrivere con disegni e a parole cosa succede all’acqua, contenuta in un pentolino e messa sulla piastra.

Dal fornellino elettrico, il calore passa al vetro del recipiente (conduzione) e dopo essersi riscaldato passa all'acqua.

Sonia dice che si scalda prima l'acqua vicino al fondo.
Le molecole in agitazione dalla piastra passano al contenitore, dove le molecole si stanno per agitare e quando arrivano fanno agitare prima la parte in fondo poi fanno agitare quelle un pochino più in alto di quelle, fino a far muovere tutte le molecole così si scalda l'acqua o altri liquidi.

Dopo discussione in classe modifichiamo l'intervento di Sonia dicendo che quello che si sposta non sono le molecole, ma il calore in agitazione termica.

Come ci immaginiamo l'agitazione termica?
Lorenzo Pagella: la piastra con le molecole agitate fa agitare le molecole in basso del vetro che trasmettono l'agitazione a quelle in basso dell'acqua e poi l'agitazione sale fino a che non ci sono più molecole calme.

Matteo: secondo me le molecole entrate in agitazione termica dal fornello urtano le prime molecole del pentolino e queste ultime urtano le seconde fino a fare entrare in agitazione termica tutte le molecole del pentolino. A questo punto le molecole del pentolino urtano quelle dell'acqua facendole entrare anch'esse in agitazione termica.

Valeria  Il calore passa gradualmente di molecola in molecola come una scossa elettrica.

Tommaso: secondo me il movimento delle molecole agitate è come un'onda.

Daniele: nel primo caso l'acqua e "calma", infatti il fornelletto  è spento e le molecole sono tranquille: l'acqua è a temperatura ambiente. nel secondo caso l'acqua bolle, questo è  dovuto al fatto che il fornelletto è acceso, quindi le molecole sono "agitate" e l'acqua si riscalda.
Vi manderemo al più presto i nostri disegni.

ESPERIMENTO
Abbiamo messo della segatura dentro a un becher, l'abbiamo riempito d'acqua, l'abbiamo appoggiato sul fornello, l'abbiamo acceso ed abbiamo aspettato.
Dopo un po' la segatura svolgeva un movimenti rotatorio "dal basso verso l’alto lungo le pareti del recipiente, per tornare giù verso il centro. Il movimento era sempre più intenso man mano che la temperatura saliva.

La nostra insegnante ci ha detto che questo movimento si chiama CONVEZIONE.
 

Anna Carrara 1998-99