ULTIME ANNOTAZIONI E BILANCIO
RELATIVI AL PERCORSO DI LAVORO SUL TEMA "CALORE-TEMPERATURA"
IN UNA CLASSE PRIMA
Comincio con
le note in negativo:
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Non siamo riusciti a fare una
verifica completa del lavoro, in cui i ragazzi riferissero in maniera autonoma
(non guidati) sull’attività svolta e su quanto da essi rielaborato;
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Non siamo riusciti a dibattere
in rete né a tenere una memoria sul computer dei nostri verbali;
abbiamo sopperito preparando insieme dei cartelloni di sintesi;
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La quantità dei contenuti
trattati è esigua e, inoltre, molti dei concetti toccati avranno
bisogno di essere ripresi; si è solo avviato un lavoro che, però,
è durato tutto il secondo quadrimestre;
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Non abbiamo usato il libro di
testo e ciò ha reso difficile lo studio e la rielaborazione a casa:
gli allievi erano ancora immaturi per gestire il materiale compilato nelle
attività di classe in maniera produttiva.
Questi gli aspetti positivi
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Gli allievi hanno imparato a
discutere e a mettere in gioco le idee che avevano nella testa, delle quali
erano peraltro abbastanza convinti;
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Hanno imparato a maneggiare
strumenti in alcune attività di laboratorio;
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Il grafico non è stato
solo elaborato da loro attraverso dati raccolti; l’attività più
qualificante è stata quella che, con l’uso dei sensori, li
ha abituati a costruire storie per un grafico: osservandolo, lo interpretavano,
o lo reinterpretavano, in base alle esperienze fatte precedentemente sui
fenomeni;
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L’utilizzo dei sensori on-line
( non solo per la temperatura ma anche in altre situazioni) li ha sensibilizzati
su alcuni aspetti dello studio e del significato di un grafico (andamento
costante, interpolazione ecc.).
La mia affermazione riguardante
la “raffinatezza” delle misure va precisata: in realtà è
vero che le unità di misura per la temperatura sono le stesse ma
quelle dei tempi, rispetto a quando usiamo i termometri, sono assolutamente
diverse. E’ poi la possibilità di fare lo zoom, mettendo a fuoco
certi momenti cruciali del fenomeno, la possibilità di variare le
scale e riosservare il grafico dello stesso fenomeno con scale diverse
che risulta estremamente efficace e potente come strumento didattico.
Il concetto più
importante emerso, e rimasto molto rafforzato nella mente degli allievi,
è stato quello che l’evaporazione avviene con l’abbassamento della
temperatura. Questo senza i sensori non l’avremmo “scoperto” e analizzato,
né verificato.
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