COME GLI ALUNNI DI PRIMA INTUISCONO LA DILATAZIONE DEI CORPI

Osserviamo insieme e commentiamo in classe  il grafico che illustra il riscaldamento di uguali quantità di acqua e di olio, con lo stesso fornello, da 23 gradi a 70 gradi.  Per innalzare la loro temperatura sono trascorsi tempi diversi. Si riscalda prima l'olio.
 

Ins. :      Lo prevedevate che l'olio si sarebbe scaldato prima?

Alunni:   Si, perché a casa l'olio si riscalda prima dell'acqua per cucinare.

Ins.:  Sì, però a casa di solito si mette solo poco olio nella padella, mentre l'acqua nella pentola è in maggiore    quantità. Quindi  non avete un termine di paragone molto chiaro nella vostra esperienza

Alberto:  io mi aspettavo che l'olio si riscaldasse prima..

Ins. Come mai un liquido come l'acqua si riscalda più lentamente dell'olio? Come ve lo spiegate?

Alunni: L'olio è una miscela di acqua e di altre cose……le sostanze dell'olio sono diverse dall'acqua…..nell'olio c'è dentro anche acqua…

Ins.:  quindi per voi l'olio è una miscela di acqua e di altre cose…..allora prendiamo un altro liquido, l'alcool

Alunni:   ma l'alcool si infiamma

Ins.: anche l'alcool si può riscaldare non mettendolo a diretto contatto con il fornello, ma ponendo una provetta in un contenitore pieno d'acqua messo sul fornello

Alunni:  l'acqua protegge l'olio

Ins.: che vuol dire protegge?

Alunni: fa arrivare meno calore…..  L'olio è più denso………..

Serena:  l'alcool si infiamma e quindi si riscalda più velocemente

Alunno: l'alcool brucia e quindi si riscalda..

Insegnante: Siete d'accordo con questa cosa? Secondo voi quindi l'alcool si riscalda più rapidamente perché è infiammabile…

Alunno:  ma l'acqua spegne il fuoco..

Insegnante: lasciamo perdere….. Secondo voi perché sostanze diverse si riscaldano in tempi diversi? Da che cosa può dipendere?

Alunni: dipende da come sono fatte

Ins.: deve dipendere da come è fatto l'alcool?

Ins. Qual è la differenza su come sono fatti rispetto al calore?  Pensate per esempio ad un cucchiaio di metallo e uno di legno che non si riscaldano allo stesso modo a contatto con la padella calda sul fuoco…

Alunni: il metallo trattiene il calore..

Serena: il metallo lo trattiene il calore, invece il legno dopo un po' lo sprigiona..

Ins. Siete d'accordo con Serena?  Lei sostiene che il metallo si riscalda prima perché trattiene il calore, più del legno

Alunni:  sì

Ins. Da che cosa può dipendere che il metallo trattiene il calore?

Serena:  Infatti gli antichi riscaldavano il ferro per modellarlo

Ins. Allora secondo te si deve riscaldare per modellare un metallo…come mai col calore si può modellare?

Serena: perché il calore scioglie…..

Ins.: ma come mai il calore rende il metallo tale da essere modellato?

Alunni:    lo rende molle….

Lorenzo:   rende più libere le particelle….

Serena: prof., ma il calore non divide le particelle…..

Ins. : quindi tu ti immagini questo corpo fatto da tante particelle….

Lorenzo: queste particelle si allargano…

Ins.: Lorenzo ha detto una cosa importante. Prima di tutto, siete tutti d'accordo a immaginarvi le sostanze fatte da tante particelle? O è difficile…

Alunni:  no, no. (sono tutti molto convinti della cosa).  Le particelle si riscaldano…si allargano…si espandono…

Ins. Allora quale dovrebbe essere la conseguenza di questo fatto?

Lorenzo: che quando le particelle si espandono diventa più pesante.. allora il ferro comincia a…

Ins. : ma diventa più pesante il ferro quando si riscalda?

Alunni: no….

Davide:la particella diventa  debole allora si riesce a piegare più facilmente….. come l'elastico, tu più lo allunghi e più si allarga e più diventa debole  (quando lo tendi) e più lo puoi tagliare…

Ins. : Quindi tu lo allunghi e diventa più facile spezzarlo

Alunni: sì

Ins. Quindi quando riscaldo un corpo è come se le sue particelle si distanziassero..e posso deformarlo.

Alunni: Prof. , ma anche il ferro si può piegare, come le forchette;

Ins. Però, se lo riscaldi, si modella più facilmente

Ins.: quindi voi avete formulato un'ipotesi che va verificata in laboratorio: quando un corpo si riscalda le sue particelle si distanziano e diventa più facile modellarlo perché è più morbido.  Ma pensate adesso ad un liquido, per esempio l'alcool. Col liquido non ottengo la deformazione, i liquidi non hanno forma; che cosa può succedere quando le particelle si distanziano?

Lorenzo: si muovono e si agitano come è successo alla segatura.. (fa riferimento ad un'attività di laboratorio in cui avevano osservato come nell'acqua con della segatura all'interno, man mano che si riscaldava, la segatura, si agitava sempre più intensamente) e si spostano

Davide:  le particelle si restringono..si espandono e si spostano…

Ins.: Davide ha detto che le particelle si espandono e si spostano. Allora ....

Lorenzo: diventa di più l'acqua

Ins.: Attenzione, non è che diventa di più, ma…. Vi faccio un esempio. Se prendo un gruppo di persone e le "allargo"..

Lorenzo:   occupano più spazio!

Ins. Bravissimo… Aspetta, Lorenzo, facciamolo capire a tutti i tuoi compagni. Se siamo tutti in piedi, vicini, occupiamo meno spazio

Alunni:  se ci allarghiamo occupiamo più spazio

Ins.: E come dovrei accorgermene sperimentalmente? Qual è l'effetto dell'occupare più spazio? Che cosa devo osservare come conseguenza di questo fatto?

Alunni:  le bollicine… si muovono, occupano più spazio… le bollicine cadono….

Ins.: Non vi distraete, state ragionando su delle intuizioni e state arrivando a delle conclusioni importanti, ancora un po' di pazienza, perciò non mi voglio fermare

Ins.: Prendiamo il termometro che avete usato più volte; quando lo abbiamo messo nell'acqua calda il mercurio..

Alunni:  il mercurio sale… 

Ins.: Che cosa succede quindi?

Alunno: le particelle si espandono, si rompono, cadono..

Ins.: Ma il mercurio lo vediamo nella colonnina..

Alunni: sale… si espande e il calore gli fa occupare più spazio nella colonnina


A questo punto sono stati richiamati alcuni fenomeni vicini all'esperienza degli allievi:  le porte di legno che si ingrossano e strisciano sul pavimento, le bombolette di gasa da "tenere lontano da fonti di calore", ecc.
L'esperienza del palloncino che, avvicinato al calore, scoppia ha concluso la discussione e rafforzato questo concetto.

Rosa Iaderosa