PRIMO INCONTRO
 
Nel primo incontro, dopo una breve introduzione sul significato del progetto e sulla sua importanza, ho invitato gli allievi a descrivere quali sensazioni provavano toccando, com il palmo della mano, il proprio banco.

Gli allievi, disposti con i banchi a semicerchio per facilitare la comunicazione, esprimono la sesazione che provano. A seconda della disposizione dei banchi, i ragazzi dicono di provare una sensazione di freddo o di caldo.

Daniele afferma che le differenze tra ciò che prova lui e ciò che prova un compagno sul cui banco arriva il sole, sono dovute al fatto che il sole trasmette calore al banco che si riscalda mentre quello all' ombra no.

Christian conferma questa idea ed aggiunge che le sensazioni provate dipendono dalle situazioni e quindi variano. Ciò che ad esempio non sembra variare è la temperatura del corpo.

L' attività prosegue con la consegna che ognuno scriva cinque frasi con la parola "CALORE" e cinque frasi con la parola "TEMPERATURA".

Le frasi vengono poi lette e si rimane intesi che verranno trascritte su foglietti e incollate ad un cartellone che dovrà essere pronto per il successivo incontro.
 

SECONDO INCONTRO

Si leggono le frasi su CALORE e TEMPERATURA poste incollate sul cartellone.

I ragazzi spiegano di aver cercato di eliminare i "doppioni". Si stabilisce di scegliere tra le frasi del cartellone quelle giudicate da tutti più significative ( cinque con la parola CALORE e cinque con la parola TEMPERATURA) e di farle scrivere a tutti sul quaderno. Le frasi scelte sono:

Il fuoco emana molto CALORE
Il Sole emana CALORE
Il forno emana CALORE
La bomboletta non può stare vicino a fonti di CALORE
Nelle serre serve molto CALORE

La TEMPERATURA del corpo umano è di circa 37 gradi centigradi
La TEMPERATURA in alcuni paesi è fredda
La TEMPERATURA della Terra é variabile.
La TEMPERATURA dei pianeti varia a seconda della vicinanza al Sole

Si stimola la riflessione su come sono state usate le parole e in quale contesto. Notata una certa perplessità dei ragazzi, si propone a Luigi di fare un piccolo esperimento (sfregare velocemente le sue mani) e descrivere che cosa succede.

LUIGI: "Sfregando le mani sento un gran calore"
INSEGNANTE: " se prendessi ora in mano la punta di un termometro che cosa ti aspetteresti?"
LUIGI: "che la temperatura sia più elevata"
Qualcuno suggerisce che il CALORE sia CAUSA della TEMPERATURA.

L' incontro si conclude con l' invito del docente di provare a esprimere con parole proprie che cosa è il CALORE e che cosa è la TEMPERATURA.

L' intento è quello di "tenere da parte" ciò che scriveranno i ragazzi e ripescarlo dopo aver fatto le esperienze pratiche.


Susanna Roglia