VERBALE N. 1 16/
11/ 1999
Lezione introduttiva:
"Quali aspetti della
realtà che ci circonda riusciamo a percepire con i nostri sensi?"
Oggi la nostra insegnante
di scienze, Prof.ssa N. Sebastiani, ha iniziato la lezione ponendoci la
seguente domanda:
" Quali sono i nostri sensi?
"
Nessuno di noi è riuscito
a dire esattamente quanti sono e tutti i loro nomi specifici; le nostre
risposte si basavano su ciò che ci ricordavamo dalla scuola elementare.
Con l’aiuto dell’insegnante li abbiamo elencati; essi sono: la vista, l’udito,
l’olfatto, il gusto ed il tatto.
Poi la nostra insegnante
ci ha posto un’altra domanda e precisamente:
" Quali aspetti della realtà
che ci circonda riusciamo a percepire con i nostri sensi? ".
Questa domanda è risultata
un po’ difficile e così l’insegnante ha portato degli esempi.
Con la vista possiamo vedere
tutto ciò che ci circonda: le persone, gli animali, le piante, i
vari oggetti con tutte le
loro caratteristiche come la forma, le dimensioni,il colore; con l’udito
possiamo ascoltare i suoni e i rumori.
Poi ci ha invitato ad intervenire
domandandoci cosa avvertiamo con l’olfatto.
Noi abbiamo risposto che
avvertiamo gli odori, l’aria ed i profumi.
Successivamente ci ha chiesto
cosa percepiamo con il gusto.
Le risposte sono state: "
Il sapore delle cose che mangiamo, se un cibo è salato, dolce o
amaro".
Infine ci ha chiesto:
" Con il tatto, invece, che
cosa percepiamo? ".
Per rispondere – ha continuato
l’insegnante - pensate, ad esempio, alle informazioni che potete ricevere
toccando un oggetto stando ad occhi chiusi ".
Noi abbiamo dato varie risposte:
riusciamo a percepire se la superficie di un oggetto è liscia o
ruvida, se un corpo è morbido o duro.
(Osservazione dell’insegnante:
nessun alunno ha risposto
che toccando un oggetto si può avvertire se esso è caldo
o freddo; solo un’alunna ha risposto che con il tatto si può percepire
se la temperatura di un oggetto è calda o fredda)
La nostra insegnante a questo
punto ci ha invitato a toccare la parte metallica del banco e poi la parte
superiore che è di legno per elencare le loro caratteristiche in
base alle sensazioni tattili provate.
Noi abbiamo descritto entrambe
le parti come corpi duri, rigidi e con superfici lisce; alcuni hanno aggiunto
poi che la parte metallica risulta fredda mentre la parte di legno no.
Quest’ultima osservazione
viene subito condivisa da tutti.
Successivamente l’insegnante
ci ha fatto toccare la superficie del proprio banco e quella di alcuni
banchi che stanno vicino alla finestra dove batte il sole per elencare
anche in questo caso le loro caratteristiche in base alle sensazioni tattili.
Noi abbiamo "sentito" che
entrambe le superfici sono lisce, dure e che quelle esposte al sole sono
calde.
Poi l’insegnante ci ha invitato
a toccare il termosifone; al tatto il termosifone è un corpo duro,
rigido, con la superficie ruvida e molto calda.
Quindi l’insegnante ci ha
fatto scrivere sul quaderno la domanda posta inizialmente e sulla quale
ci siamo soffermati a lungo ed ha invitato ognuno di noi a riflettere in
silenzio e a mettere poi in forma scritta la risposta che infine è
stata letta e commentata.
La risposta completa, rielaborata
con l’apporto di tutti e con la guida dell’ insegnante, è stata
poi scritta alla lavagna e riportata anche sul nostro quaderno. Eccola
di seguito:
Con la vista possiamo vedere
la forma, le dimensioni, i colori, la posizione e la distanza degli oggetti
che ci circondano.
Con l’udito possiamo ascoltare
i suoni, i rumori e individuarne la provenienza.
Con l’olfatto riusciamo a
percepire gli odori ed i profumi.
Con il gusto possiamo percepire
i sapori: dolce, amaro, salato, acido.
Con il tatto riusciamo a
percepire se un corpo è ruvido o liscio, morbido o duro, caldo o
freddo
Nadia Sebastiani
