VERBALE N. 3 17/ 12/ 1999

    LE SENSAZIONI TERMICHE

    Oggi, diciassette dicembre 1999, la classe è stata suddivisa in due gruppi; prima un gruppo, poi nell’ora successiva l’altro, ha eseguito la seguente esperienza.

    La nostra insegnante ha disposto sulla cattedra tre bacinelle, tutte contenenti acqua, in modo che una si trovasse in mezzo alle altre due; poi ci ha detto che saremmo dovuti venire alla cattedra uno alla volta (ci avrebbe chiamato lei) e che:

    1. prima avremmo dovuto immergere contemporaneamente per alcuni istanti la mano destra nella bacinella situata all’estrema destra e la mano sinistra in quella situata all’estrema sinistra registrando mentalmente le sensazioni che avremmo provato;
    2. poi avremmo dovuto immergere contemporaneamente entrambe le mani nella bacinella situata al centro e registrare mentalmente anche in questo caso le sensazioni che avremmo provato;
    3. ritornare al posto e scrivere immediatamente le sensazioni avvertite nel primo e nel secondo caso. 
    Ognuno di noi ha eseguito le indicazioni dell’insegnante ed è risultato che:
    • con la mano sinistra abbiamo avvertito una sensazione di caldo ( i compagni che hanno svolto per primi l’esperienza hanno detto addirittura di avere avvertito una sensazione di molto caldo) e con la mano destra una sensazione di freddo;
    • successivamente quando abbiamo immerso contemporaneamente entrambe le mani nell’acqua contenuta nella bacinella centrale abbiamo avvertito sensazioni opposte: con la mano sinistra una sensazione di freddo e con quella destra una sensazione di caldo.
    La professoressa ci ha posto la seguente domanda:

    " La mano destra ci dice che l’acqua della bacinella centrale è calda, quella sinistra che è fredda. Da che cosa possono dipendere tali sensazioni opposte?".

    Interviene Nicolas il quale risponde che le sensazioni provate immergendo le mani nell’acqua contenuta nella bacinella centrale dopo averle tenute immerse una in acqua calda ed una in acqua fredda dipendono dagli sbalzi di temperatura come quando ad esempio in certe giornate invernali molto fredde si avverte, entrando in casa, una sensazione di caldo diversamente da chi si trova invece già all’interno oppure quando si esce all’esterno da una abitazione ben riscaldata all’inizio si ha una sensazione di molto freddo al contrario di chi proviene da un ambiente freddo.

    La nostra insegnante continua con un’altra domanda:

    "Per dire se l’acqua della bacinella centrale è calda o fredda ci possiamo basare sulle sensazioni avvertite dalle nostre mani?".

    Noi abbiamo risposto di no perché le nostre mani non ci danno entrambe la stessa sensazione ma sensazioni opposte.

    E l’insegnante prosegue: 

    "Allora se non ci possiamo basare sulle nostre sensazioni come facciamo a stabilire se l’acqua della bacinella centrale è calda o fredda? Ed inoltre come facciamo a stabilire quanto è calda l’acqua della bacinella posta a sinistra e quanto è fredda l’acqua contenuta nella bacinella destra? "

    Un nostro compagno, Martino, risponde che abbiamo bisogno di un termometro e noi siamo stati d’accordo con lui.

    La professoressa allora ha preso un termometro e tenendolo per l’estremità superiore lo ha immerso nell’acqua contenuta nella bacinella centrale la cui temperatura è risultata di 31°C, poi con lo stesso procedimento ha misurato la temperatura dell’acqua contenuta nella bacinella sinistra e nella bacinella destra i cui valori sono risultati rispettivamente di 43°C e 17°C.

    La nostra insegnante ci ha detto che questi valori sono dati oggettivi in quanto ottenuti utilizzando uno specifico strumento di misura, il termometro, mentre le sensazioni di caldo e di freddo (sensazioni termiche) che noi proviamo sono soggettive, cioè diverse da persona a persona, in quanto legate al modo di sentire, di avvertire specifico di ogni individuo.

    Nadia Sebastiani