Ipotesi di percorso per Temperatura e Calore (gennaio
2001)
Irma Giannantonio
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Il percorso va naturalmente
adattato al livello della classe in cui si intende realizzarlo. In particolare
la formalizzazione può essere più o meno “spinta” secondo
le capacità logiche e di astrazione maturate mediamente dai ragazzi;
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L’attività di laboratorio,
specialmente quella svolta direttamente dagli allievi, ha valore
formativo insostituibile e prioritario. Seguendo le indicazioni di Guidoni
(presenti in uno dei suoi documenti distribuiti anche a Bellaria) sarà
essenzialmente di tipo “naturale”, legata cioè a riflessioni su
esperienze di vita quotidiana presenti nel vissuto dei ragazzi, e di “laboratorio
povero”, basata su esperienze semplici realizzabili in aula
con materiali facilmente reperibili;
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Considerati gli esiti positivi
della stesura da parte dei ragazzi dei verbali del lavoro svolto
(periodicità e modalità della compilazione sono naturalmente
rimesse alla scelta del docente), si suggerisce di farvi ricorso sia per
conservare la memoria delle cose “dette” e/o “fatte” sia, soprattutto,
per abituare i ragazzi ad osservare, annotare, riflettere e confrontarsi;
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Per evitare l’accumularsi di
documenti tra loro non coordinati, si ritiene che l’insegnante potrebbe
effettuarne sistematicamente una sintesi, mettendo a fuoco i risultati
man mano raggiunti e condivisi;
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Nella programmazione del percorso
che si intende realizzare – da condividere con i colleghi della lista e
con gli “esperti/consulenti”, sembra importante stabilire preliminarmente
gli obiettivi che si vogliono raggiungere, gli argomenti e le attività
che si intendono realizzare, le verifiche da attuare.
Per favorire il confronto delle
programmazioni e del successivo lavoro in rete, si presentano gli
argomenti sui quali hanno lavorato i docenti negli anni precedenti. Alcuni
di questi – riportati alla fine dell’elenco per puro ordine espositivo
mentre, di fatto, sono o possono essere presenti in ciascuno dei temi elencati
– si riferiscono ad aspetti della formalizzazione di cui non va sottovalutata
l’importanza anche a livello di scuola media.
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Sorgenti di calore
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Conduttori e isolanti
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Produzione di calore e sua trasmissione
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Effetti del calore: riscaldamento
e raffreddamento (cambiamenti di temperatura), dilatazione termica
(cambiamenti di dimensioni), cambiamenti di stato (fusione, solidificazione,
evaporazione, condensazione ecc.)
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Corpi caldi e freddi : sensazioni
e loro limiti
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Il termometro a mercurio : costruzione
e impiego
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Riscaldamento e raffreddamento
di una sostanza (acqua, olio, alcool)
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Cambiamenti di stato e proprietà
relative
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L’equilibrio termico
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Ricerca della temperatura di
equilibrio nella mescolanza di quantità uguali o diverse di una
stessa sostanza.
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Natura del calore. I modelli
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Uso dei simboli per indicare
grandezze fisiche e unità di misura
- Strumenti di misura (sensibilità e approssimazione)
- Rappresentazione grafica di misure correlate
- Proporzionalità diretta e inversa
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La media aritmetica (semplice
e ponderata)
Irma Giannantonio
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