Osservare, descrivere e classificare costituiscono
la parte comune nell'impianto generale; la struttura e le abilità
costruite sono le stesse, anche se in ogni classe le attività e
le sequenze sono lievemente diverse, in funzione di creare aperture verso
i vari temi. Il lavoro è finalizzato:
- all'acquisizione di abilità trasversali,
indispensabili per una classe prima, quali osservare, descrivere, classificare,
- alla capacità di cogliere la complessità
di un fenomeno, a partire dall'individuazione e dal controllo di variabili
e costanti.
OSSERVARE DESCRIVERE E CLASSIFICARE settembre-dicembre.
1. Indovina l'oggetto misterioso
Alcune classi del gruppo di insegnanti si sono scambiate
in rete telematica le descrizioni di oggetti da cucina, che le altre classi
dovevano indovinare e commentare.
- Individuazione delle caratteristiche da prendere
in considerazione per una descrizione completa dell'oggetto.
- Caratteristiche soggettive/oggettive, qualitative/quantitative.
- Descrizioni analitiche e sintetiche, i diversi
punti di vista per descrivere lo stesso oggetto.
2. Fare ordine
- Osservare e descrivere sono alla base dell'operazione
di classificazione.
- Classificazione di oggetti vari. Classificare
gli stessi materiali in base a criteri diversi.
- Gli scopi della classificazione e la scelta dei
criteri.
- Classificazioni elementari e gerarchiche.
- Esistono diversi modi di classificare, uscita
al Museo di Storia Naturale. La varietà delle forme animali
e vegetali.
- Individuazione dei caratteri comuni alle specie
esposte secondo un'organizzazione sistematica, la classificazione
di Linneo.
- Individuazione dei caratteri comuni alle specie
presenti nei diorami: analogie e omologie, le classificazioni polifiletiche.
3. I canali percettivi e l'utilizzo separato dei cinque
sensi
- La vista basta per descrivere (e riconoscere) ?
Osservazione solo con la vista di oggetti vari.
- Il tatto riconosco solo con il tatto.
- Gusto riconoscimento solo con il gusto di agrumi
di cui si è persa l'identità visiva
- Olfatto riconoscimento solo con l'olfatto del contenuto
di barattoli.
- Come utilizziamo l'udito per descrivere e quali
informazioni mi può dare.
- Classificazione in base ai sensi il carattere soggettivo
delle rilevazioni con i sensi (profumi/odori, denominazioni di colori...)
- Illusioni ottiche (utilizzando la lavagna luminosa,
chiedere agli studenti cosa vedono).
PERCEZIONE Gennaio-maggio
Parte del lavoro di percezione è stato anticipato
nel punto 3, viene ripreso nell'approccio emozionale all'ambiente.
4. Approccio all'ambiente
Uscita sul campo per un approccio emozionale al Parco Lambro di Milano
(1/2 giornata).
- Uso di tutti i canali percettivi - giochi sensoriali:
passeggiata ad occhi bendati, ritrovare l'albero ad occhi bendati.
- Uso di vari canali espressivi: parola, disegno,
poesia, uso del colore.
- Lettura dell'ambiente alla ricerca degli elementi
principali e delle tracce (nel tempo e nello spazio)
- Approccio al tema luce: zone di luce e zone d'ombra
(percezione e tipo di vegetazione), le nostre ombre, attenzione alla
posizione del sole.
· In classe: osservazione con l'uso di strumenti: ad occhio nudo,
con la lente, con il microscopio di foglie o di parti della foglia raccolte
nell'uscita. Disegno di ciò che si vede, come mettere insieme le
diverse informazioni. Attenzione a ciò che avviene cambiando l'illuminazione.
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