Scuola media U. Guidi - Istituto comprensivo Forte dei Marmi


 

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Lo svolgimento di un argomento con questo metodo sperimentale porta in continuità la possibilità di collegarsi ad altri contenuti sia di Scienze che di Matematica, sia di altre discipline.

Per esempio, per poter fare il lavoro di raccolta dei dati nell’esperimento della sensibilità della pelle, a Matematica si è trattato l’argomento delle tabelle e dei grafici (costruzione e lettura) e delle misurazioni, mentre per le Scienze ha portato a parlare delle caratteristiche dei corpi, delle diversità delle sostanze e degli stati della materia ed ha permesso di introdurre naturalmente l’uso degli strumenti di misura e di osservazione.

Inoltre lo sviluppo delle capacità percettive ha reso poi più facile l’osservazione e lo studio successivi delle caratteristiche di piante e animali, in quanto i ragazzi erano più pronti a individuare somiglianze e differenze.

Molti altri sono gli argomenti collegati e collegabili al nostro lavoro: l’importante è essere pronti a coglier le richieste di conoscenza e approfondimento che vengono dai nostri ragazzi.

Se poi si ha la collaborazione dei colleghi del Consiglio di Classe, il discorso può divenire molto più ampio e integrato: con il collega di Lettere si può ampliare ed arricchire il lessico degli alunni, normalmente piuttosto povero e ripetitivo, con il collega di Ed.Artistica si può approfondire lo studio del colore e della percezione visiva, con quello di Ed.Musicale lo studio delle caratteristiche dei suoni (e quindi collegarci alle frazioni…) e così via. Infine quante possibilità hanno i ragazzi di scrivere, parlare, leggere, ascoltare e cioè di fare Italiano!