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SMS "Anna Frank" - San Marzano sul Sarno (SA) -


 

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VERBALE DELL'ESCURSIONE NELL'OASI WWF DI PERSANO (SA) 27 GENNAIO 1999

Dopo tanta attesa finalmente siamo usciti in escursione per il prelievo dei campioni di suolo e lettiera che poi analizzeremo. Le classi che hanno partecipato all'escursione sono state 3A,3D,3E,3G. Dobbiamo dire che noi ragazzi siamo stati proprio sfortunati perché quel giorno pioveva a dirotto e quindi, dato che dovevamo andare in un posto aperto, ci siamo un po' dispiaciuti, ma ci siamo inoltrati nell'oasi anche se diluviava.

Dopo un po' di tempo ha smesso di piovere e cosi abbiamo potuto incamminarci verso i luoghi di raccolta vicino al corso del fiume Sele.
Quando siamo arrivati ci aspettavamo un parco verde, con l'erba invece poiché c'era il diluvio il terreno era diventato fango e si scivolava e ci si sporcava che era una bellezza. Nonostante l'acqua, i professori ci hanno condotto, dopo un lungo cammino (sempre sotto l'acqua ed anche i prof erano tutti fradici ed inzuppati d'acqua e fango) nelle casette
di avvistamento degli animali selvatici perché potevamo, con un po' di pazienza vedere la fauna caratteristica di quei luoghi e forse anche la famosa lontra di Persano. Tuttavia gli animali non uscivano perché erano infastiditi o intimoriti dalla nostra presenza e dal nostro vociare anche se noi preferiamo pensare che non sono venuti fuori perché sono furbi e non gli andava di bagnarsi. Comunque dopo un po' di tempo e visto che aveva smesso di piovere ci siamo incamminati verso un'altra casetta di avvistamento per poter vedere altri animali, anche se fino ad ora non ne avevamo visto nemmeno uno. Ovviamente mentre stavamo per arrivare a destinazione è rivenuto giù un altro acquazzone.
Noi, francamente, ci siamo un po' scocciati di tutta questa sfortuna e di tutta l'acqua che cadeva, però siamo andati avanti. Nel camminare, sia i prof che l'accompagnatore ci facevano notare come cambiava la vegetazione ed il paesaggio in genere e di questo ne dovevamo prendere nota per poter riempire le schede di campagna che ciascuno di noi aveva. Abbiamo visto zone paludose ed acquitrinose nelle vicinanze del corso del Sele ed abbiamo anche notato che in molte aree l'erba mancava totalmente ed affiorava il suolo che a noi è sembrato tutta argilla grigia. Il prof ha detto che queste terre prendono il nome di "flisch" e che hanno circa30 milioni di anni.
Dopo aver fatto un lungo cammino, il prof ci ha diviso per gruppi e ci siamo fermati in diversi posti per poter prendere i campioni di suolo e di lettiera. Noi pensavamo che con tutta quell'acqua che cadeva il terreno era diventato come una spugna e quindi sarebbe stato facile scavare. Invece il suolo si presentava talmente duro che molti di noi che avevano portato delle palette di plastica, non riuscivano a scavare e gli attrezzi si rompevano. Eppure il prof ci aveva detta di portare degli attrezzi di giardinaggio in metallo. Prima di iniziare lo scavo abbiamo misurato la temperatura in aria libera che era di 12°C e poi la temperatura del suolo che era di 2°C; l'umidità che abbiamo misurato era del 86 % (per forza, pioveva !). Ci siamo chiesti anche se la temperatura del suolo era cosi bassa perchè pioveva o perché il suolo è proprio freddo. Ne abbiamo discusso mentre scavavamo e siamo sicuri che il suolo era freddo perché faceva freddo. Infatti, d'estate è caldo perché fa caldo.
Abbiamo quindi preso i campioni di suolo a 10 cm, 20 cm e 30 cm di profondità e un campione di lettiera (anche se di foglie ce ne erano poche) e li abbiamo messi nei sacchetti di plastica. Non abbiamo visto insetti mentre scavavamo ma solo alcuni lombrichi che cercavano di squagliarsela da tutte le parti. Abbiamo pensato che gli insetti non ci sono perché in questo tipo di suolo la vita può essere molto difficile, ma il prof ci ha detto che era presto per fare conclusioni e spesso le cose che non si vedono non è detto che non ci siano. Noi però siamo dell'idea di aver fatto un "buco nell'acqua" e che di vita in quella schifezza di terreno, oltre ai lombrichi, non ce n'è.
Dopo aver preso i campioni e visto che di nuovo cominciava a piovere ce ne siamo andati via di corsa.
Comunque Tutto è stato molto divertente ed interessante. Ci è piaciuto molto fare gli "scienziati": ci sembrava di essere in un film dove c'è sempre qualcuno che fa delle indagini e scopre qualcosa che gli altri non hanno visto. Noi speriamo di aver scoperto qualcosa di insolito o che non ci aspettavamo e qualcosa su cui discutere in classe. Noi ci auguriamo che ci saranno altre escursioni per poter vedere cose nuove sperando, però, che questa volta non piova.