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SMS "Anna Frank" - San Marzano sul Sarno (SA) -


 

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verbale del 12.05.1999 - classe 2D - sms "A.Frank" San Marzano sul Sarno (SA)

I diversi tipi di suolo: uno stesso suolo può avere un aspetto diverso


Dopo aver fatto le prove di sedimentazione abbiamo scoperto che in realtà il suolo può essere composto da diversi tipi di terreni cioè che il terreno che forma il suolo è fatto da diversi componenti che noi chiamiamo parte sabbiosa, parte argillosa, parte limosa e parte umica dove vivono la maggior parte degli insetti che abbiamo trovato. Ci siamo resi conto che il terreno di Persano, quello di Diecimare e quello che troviamo a San Marzano è tutto diverso almeno nell'aspetto superficiale ed anche nel colore. Il prof ci ha detto che spesso quello che appare non è poi come in effetti è. Ci ha chiesto cosa pensavamo dei campioni di suolo che avevamo preso riguardo alla loro composizione e noi abbiamo risposto che il suolo era in realtà della terra fatta di sabbia, di argilla e di limo; che le particelle di queste cose sono tutte molto piccole ed anche abbastanza uguali. Per verificare questo, il prof ha messo sul tavolo del laboratorio alcuni sacchetti di plastica che contenevano dei campioni di suolo presi nelle escursioni che avevamo fatto ed altre buste che contenevano di campioni di sabbia che provenivano da diverse zone d'Italia. C'era la sabbia di Vietri sul Mare (SA) che ha un colore grigio quasi scuro, quella di Stromboli che è completamente nera nera, quella di Torre del Greco (NA) che è grigio scura, quella di Riccione che rossastra arancione, quella di Paestum che è come quella di Riccione solo un po' più chiara e quella di Tropea che è quasi bianca. Abbiamo osservato i campioni con una lente di ingrandimentoNon molto potente (solo 2 ingrandimenti) ed in realtà si vedevano solo le particelle di terra un po' più grandi ma senza variazioni di colore. Successivamente abbiamo osservato i campioni usando un microscopio sterescopico a 20 ingrandimenti collegato ad una telecamera in modo che a turno ognuno di noi osservava i campioni e gli altri seguivano il suo lavoro sul televisore che era collegato alla telecamera. Abbiamo osservato il campione di suolo preso nel parco della scuola e subito ci siamo meravigliati parecchio. Innanzi tutto il colore che sembrava marroncino non c'era più e si vedevano un sacco di pietruzze piccole piccole piuttosto arrotondate.I colori andavano dal bianco al grigio ma c'era anche l'azzurro ed il viola.Poi abbiamo visto il campione di Diecimare ed anche questo era come il primo solo che i granelli di terra erano ancora più piccoli. Il prof ci ha detto che entrambi i terreni hanno la stessa origine cioè provengono dalle eruzioni del Vesuvio e dalla forma dei granelli si può capire da quanto tempo sono caduti per terra. Noi ci siamo chiesti perché se hanno la stessa origine non sono uguali tra loro ? il prof ci ha detto che a questo quesito risponderemo noi stessi il prossimo anno facendo altre prove. Poi abbiamo osservato il terreno argilloso di Persano che era grigio e grigio è rimasto solo che i granelli erano piccolissimi e quasi non si vedevano. Ogni tanto si vedevano delle macchie bianche lucenti di mica muscovite (lo ha detto il prof).

parco della scuola
parco Diecimare
oasi wwf di Persano
Dalla prova di sedimentazione noi abbiamo classificato i campioni di suolo come terreno (piroclastico) sabbioso limoso poco argilloso quello di San Marzano, terreno (piroclastico) sabbioso argilloso con humus quello di Diecimare e terreno argilloso quello di Persano. Ma dei terreni sabbiosi noi pensavamo che fossero solo quelli delle spiagge (come quelli che ha portato il prof nei sacchetti). Abbiamo deciso allora di vedere anche quei campioni al microscopio e siamo rimasti a bocca aperta nel veder quali meraviglie c'erano nella sabbia. Abbiamo cominciato con la sabbia nera di Stromboli e miracolo, ci sembrava di stare in una gioielleria ! come fanno quei granelli che sono tutti neri a trasformarsi in tante pietre preziose ? Sembra che ci siano rubini, diamanti, smeraldi, zaffiri ! solo alcuni granelli continuavano a rimanere neri. Il prof ci ha spiegato che sono dei minuscoli frammenti di lava e quelli che sembrano pietre preziose sono i minerali che si trovano nella lava del vulcano.Noi eravamo eccitatissimi da questa scoperta e subito abbiamo chiesto di vedere la sabbia di Torre del Greco che è anche di origine vulcanica (l'ha fatta il Vesuvio con le eruzioni). Anche qui abbiamo visto che ci sono dei granelli lucenti come prima anche se sono un po' diversi e forse meno belli di quelli di Stromboli. Le due sabbie sono diverse perché i vulcani stanno uno in Campania ed un altro in Sicilia ? Il prof ha detto che grosso modo è così ma che ne riparleremo meglio il prossimo anno.
Certo che l'anno prossimo ne avremo di cose di cui parlare. Tutto questo ci ha incuriosito molto.
sabbia del vulcano Stromboli
sabbia del vulcano Stromboli
sabbia di Torre del Greco (NA)
Ma le sorprese non erano ancora finite. Il prof ci ha invitato ad osservare ora la sabbia di Vietri sul Mare che proviene dall'erosione delle montagne di Salerno che sono fatte di calcare. La sabbia è di colore grigio.Qua la meraviglia è stata ancora più grande ! Il colore grigio lo davano un sacco di granelli bianco opaco e bianco trasparente insieme a tanti granelli neri però c'erano tantissimi granelli colorati di tutti i colori e sembrano tutti un po' tondeggianti. Di questo fatto ne abbiamo discusso e pensiamo che sono tondi perché cadendo dalle montagne hanno dovuto rotolare ed hanno preso questa forma. Il prof dice però che anche il mare c'entra ma noi non abbiamo capito in che modo. Solo uno ha detto che forse il mare li butta avanti e indietro e quindi li fa sfregare uno con l'altro e li arrotonda. Ma se fosse così, dopo un po' di tempo i granelli sparirebbero e non ci sarebbe più la spiaggia. Il prof ha detto che comunque poi arrivano altri granelli trasportati dai fiumi o che cadono dalle montagne e sostituiscono quelli che si sono consumati. Abbiamo anche visto che nella sabbia c'è di tutto come per il suolo, infatti abbiamo anche trovato un dente di un pesce che abbiamo indicato nella foto.
sabbia grossa di Vietri sul Mare
sabbia fine di Vietri sul Mare
sabbia con dente di pesce
Poi abbiamo visto la sabbia della spiaggia di Rimini, di Paestum e di Tropea. Ora non ci siamo più meravigliati di quello che vedevamo. Però abbiamo notato che la spiaggia di Rimini e quella di Paestum hanno quasi lo stesso colore ed anche i granelli sono quasi uguali e prevale un colore rossiccio che il prof ha detto che dipende da composti di ferro che i granelli contengono. Noi abbiamo pensato che le due spiagge hanno la stessa origine anche se si trovano in luoghi diversi. La sabbia di tropea è di origine granitica ed i granuli sono diversi dagli altri. In questa sabbia c'è del quarzo ed altri granelli di cui adesso non ci ricordiamo i nomi. Noi speriamo di continuare questo tipo di attività perché ci ha affascinato tantissimo ed ogni volta speriamo che l'ora di scienze non finisca mai. Ora è proprio bello venire a scuola e non è come prima che tutte queste cose non le vedevamo mai.
sabbia di Rimini
sabbia di Paestum
sabbia di Tropea