SMS "Ugo Guidi" - Forte dei Marmi (LU)Torna all'indice di questo percorso |
RIFLESSIONI E PROBLEMI
Anche
se da molti anni ero già convinta della validità della sperimentazione
nell’insegnamento delle Scienze, questa esperienza ha ulteriormente confermato
quanto sia fruttuoso questo metodo di lavoro: i ragazzi seguono con interesse,
perché sono coinvolti in prima persona nell’apprendimento, e la maggiore
motivazione insieme all’essere attivi favorisce notevolmente l’acquisizione
dei contenuti e, soprattutto, del metodo di lavoro. C’è
un solo problema, che non deve condizionare in questo tipo di scelta (come
d’altronde è messo in evidenza anche nei nuovi curricoli dei cicli scolastici):
esigono tempi lunghi, ma ne vale
la pena, perché i ragazzi, capito il metodo, saranno poi in grado di affrontare
da soli anche nuovi contenuti. Il
lavoro ha portato anche ad un’acquisizione più consapevole del linguaggio
scientifico e pian piano i ragazzi sono riusciti ad usarlo nelle loro
relazioni. Il
mio problema più grande è stato quello di lavorare da sola nel mio ambiente
scolastico, per cui non ho potuto curare come avrei voluto tutte le fasi
del progetto, ma mi ha aiutato moltissimo la corrispondenza che avevo
in rete con gli altri partecipanti al Progetto Senis. Con i colleghi ci
siamo scambiati idee ed esperienze , ci siamo aiutati e sostenuti, e questo
mi ha dato una notevole mano a superare i problemi “ambientali” incontrati
e a non arrendermi. |
|||
![]() |
![]() |
||
![]() |
![]() |
![]() |