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Ciao a tutti! Ecco le ultime relazioni
e due slides tratte dallipertesto sul suolo, con le quali i miei
alunni hanno cercato di mettere un
po dordine tra le conoscenze vecchie e nuove. Ecco anche alcune considerazioni
conclusive. Penso che lorganizzazione
a gruppi delle fasi di progettazione e realizzazione degli esperimenti
abbia dato qualche frutto:
q
laumento della motivazione, come era facilmente
prevedibile;
q
il potenziamento della capacità di collaborazione, anche
tra alunni che prima non andavano molto daccordo;
q
la presa di coscienza dellopportunità di ricercare
argomentazioni accettabili a sostegno delle proprie idee, per evitare
di fare brutte figure Mi sembra che adesso,
nellaffrontare situazioni problematiche, alcuni ragazzi sparino
meno a caso e si sforzino maggiormente di individuare tra le proprie
conoscenze quelle che potrebbero essere utili per la formulazione di ipotesi
di soluzione.
Molto più forzata e faticosa
è risultata invece la fase di stesura delle relazioni (ma leggo che non è un problema soltanto mio
), che hanno richiesto numerose revisioni per assumere una
forma accettabile.
Per quanto riguarda le
competenze strettamente disciplinari, dalle discussioni in classe mi sembra
che un buon numero di ragazzi abbia le idee abbastanza chiare riguardo
ai concetti affrontati e alle relazioni che li legano. Come ho gia detto, però,
le mie classi sono piuttosto infantili e per questo motivo non ho ritenuto
opportuno effettuare un lavoro più approfondito: per quanto riguarda la
sedimentazione, per esempio, non abbiamo utilizzato i diagrammi triangolari,
ma ci siamo limitati, per ora, ad osservare il diverso spessore degli
strati nei nostri campioni. Sempre prendendo spunto
da riflessioni sul suolo e sui suoi abitanti abbiamo affrontato
e chiarito alcuni concetti già conosciuti dai ragazzi in modo alquanto
impreciso: fotosintesi - respirazione
cellulare fermentazione - catena alimentare - ciclo della materia,
supportati dallutilizzo del testo Mezzetti che ho in adozione da
tanti anni, ma ancora penso utilizzi
un approccio metodologico in accordo con il nostro.
Sono contenta perché,
come conclusione ottimale del lavoro, abbiamo trovato un gita ad hoc:
nella valle del lago dIseo alla ricerca delle tracce lasciate dal
ghiacciaio Camuno. Nel laboratorio di informatica
i ragazzi sono riusciti ad ultimare lipertesto sul suolo e a realizzarne
un altro relativo alla gita, che illustra in modo abbastanza divertente
le competenze acquisite sul campo.
Un saluto affettuoso
a tutti e buone vacanze! Silvia
Contarini |