Scuola media "G. B. Angioletti"- Torre del GrecoTorna all'indice di questo percorso |
Il problema di come far capire ai ragazzi che il glucosio è solo il capostipite di un gruppo di sostanze chiamate carboidrati e di come dimostrare che essi sono formati da C, H e O si può risolvere facendo osservare ai ragazzi cosa succede riscaldando un po' di glucosio in una provetta: essi osservano che si sprigiona del vapore che si è raccoglie sulle pareti di un imbuto di vetro capovolto sulla provetta; assaggiandolo si può concludere che si tratta di acqua; contemporaneamente ciò che era rimasto nella provetta diventa sempre più scuro, fino a somigliare a carbone e come il carbone sporca le dita: il carbonio; poiché i ragazzi conoscono già la formula dell'acqua, tutti sono in grado di concludere che il glucosio è formato da carbonio e acqua e perciò è un carboidrato la cui formula si può indicare con CH2O; ripetendo l'esperienza con amido e saccarosio si hanno risultati analoghi che permettono di identificare un gruppo di sostanze, che pur essendo diverse all'apparenza, possono essere incluse nella stessa famiglia. Il passo successivo è quello di imparare a riconoscere la presenza dell'amido negli alimenti sfruttando, la sua caratteristica di diventare blu in presenza di iodio; ovviamente si parte osservando cosa succede aggiungendo qualche goccia di una soluzione alcolica di iodio ad una soluzione di acqua e amido e poi ripetendo il procedimento su una serie di alimenti (dalla Nutella alle banane, dalle mele al miele e così via). Nelle successive lezioni potrà essere effettuato il saggio per il glucosio con il reattivo di Fehling. |