Scuola media "G. B. Angioletti"- Torre del Greco


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Mercoledì 3 Marzo, come tutti i mercoledì, siamo andati nel laboratorio di Scienze per fare un esperimento che ci permettesse di vedere se nei campioni di terreno che avevamo c’erano dei microbi, cioè degli esseri viventi microscopici. Per capire come potevamo fare per scoprirli abbiamo discusso molto in classe; all’inizio non riuscivamo ad arrivare a nessuna conclusione, ma poi, paragonando questi organismi a dei granelli di polvere che divisi non sono visibili ma tutti insieme si vedono anche ad occhio nudo, abbiamo pensato che se riuscivamo a farli ammassare, potevamo vederli. La nostra compagna Liliana ci ha dato un’informazione molto importante, lei si è ricordata che in una videocassetta sul Corpo umano si diceva che se i microbi vengono nutriti si moltiplicano molto velocemente e si ammassano, formando dei gruppi che si chiamano colonie.

Allora abbiamo bollito delle patate e dopo averle tagliate a fette le abbiamo messe nelle "capsule di Petri" che sono delle scatole trasparenti sterili, cioè senza microbi. Prima di fare tutto ciò abbiamo sterilizzato tutto quello che ci occorreva e poi abbiamo preso un po’ di terreno, l’abbiamo messo in una provetta, abbiamo aggiunto dell’acqua, l’abbiamo agitato e dopo abbiamo preso 5 gocce di questo miscuglio e le abbiamo messe su una fetta di patata, chiudendo in fretta il coperchio della capsula; per essere sicuri che se si sviluppavano i batteri erano quelli del terreno, abbiamo messo 5 gocce di acqua potabile su un’altra fetta di patata in un’altra capsula e poi abbiamo depositato le due capsule sotto il bancone. Poiché il controllo lo dovevamo fare dopo una settimana, dopo due giorni abbiamo messo le capsule in frigorifero. Nella stessa lezione abbiamo fatto anche l’esperimento della sedimentazione del terreno. Abbiamo preso due cilindri, uno più grande e l’altro più piccolo, nel cilindro grande abbiamo messo 100cc di terreno e nel cilindro piccolo abbiamo misurato 200cc di acqua che poi abbiamo versato in quello grande agitando ben bene. Subito abbiamo notato che il terreno piano piano si depositava sul fondo del cilindro e che il contenuto non era di 300cc perché come già sappiamo l’acqua prende il posto dell’aria; l’acqua è rimasta sporca e la professoressa ci ha chiesto se pensavamo che sarebbe ritornata limpida, noi abbiamo risposto che ormai era sporca e sarebbe rimasta così però non eravamo molto sicuri di ciò.

VERBALE ALUNNI N. 4

Mercoledì 10 marzo siamo tornati in laboratorio per controllare i risultati degli esperimenti fatti la settimana precedente. Per prima cosa abbiamo controllato le capsule di Petri e abbiamo visto che sulle fette di patata con il terreno si sono formate delle bollicine, le abbiamo guardate al microscopio e sembravano lucide e trasparenti, i professori ci hanno detto che quelle sono le colonie di batteri, quindi ciò significa che nel terreno ci sono anche i batteri. Nelle capsule dove avevamo messo solo acqua noi ci aspettavamo che non si formassero le colonie e invece in alcune c’erano lo stesso, abbiamo cercato di spiegare il perché e abbiamo capito che non tutti siamo stati attenti a non toccare le fette di patata quando le abbiamo messe nelle capsule.

Abbiamo poi osservato cos’era successo nei cilindri dove avevamo fatto sedimentare il terreno, la prima cosa che abbiamo notato è che , tranne che nel cilindro del gruppo A, l’acqua era tornata limpida; i professori ci hanno detto di osservare attentamente il deposito e abbiamo visto che sul fondo del cilindro c’erano dei granellini più grandi, poi più piccoli e poi ancora più piccoli e, nel cilindro del gruppo A sull’acqua galleggiavano dei pezzettini di foglie, radici ecc. I granelli più grandi formano la sabbia, quelli intermedi formano il limo, quelli più piccoli formano l’argilla e i pezzettini di foglie ecc. formano l’humus.

Un’altra cosa che abbiamo notato è che il volume di acqua e terreno era diverso nei vari gruppi, questo perché ogni terreno contiene una diversa quantità di aria e abbiamo imparato che questa caratteristica si chiama porosità.

Abbiamo poi misurato i diversi strati che si sono formati nei cilindri e la professoressa ci ha insegnato a calcolare le percentuali, abbiamo raccolto tutti i dati nella seguente tabella:

CAMPIONE

%SABBIA

%LIMO

%ARGILLA

%HUMUS

Gruppo A

(terreno di Cassino)

43,5

39,1

8,6

8,8

Gruppo B

(terreno incolto)

52,6

26,4

21

______

Gruppo C

(terreno da giardino)

58,8

35,2

6

______

Gruppo D

(sabbia della spiaggia)

100

_____

_____

______

Gruppo E

(terreno da giardino)

62,5

35

2,5

_______