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CLASSE
ID a.s.1999/2000
IL
NOSTRO LABORATORIO: SUOLO E GOCCIOLINE
GRUPPO I CERVELLONI (Arianna, Francois, Luca, Giuseppe) SCOPO: sappiamo che il suolo contiene acqua, ma anche quando sembra secco- secco?
IPOTESI: alcuni di noi pensano di sì, altri di no.
MATERIALI: campioni di suolo asciutto, becher, coperchi di metallo o foglio di alluminio
FASI DI LAVORO: versiamo i campioni di terreno nei becher li chiudiamo con coperchi li mettiamo sul termosifone
OSSERVAZIONI: non succede niente perché la temperatura del calorifero è troppo bassa.
CONCLUSIONI: non abbiamo potuto realizzare l'esperimento perchè i caloriferi erano poco caldi e nell'aula di scienze il gas non funziona.
Un nostro compagno ha rifatto l’esperimento a casa: ha messo il campione in una pentola, lo ha coperto con un coperchio di metallo e poi lo ha riscaldato sul fornello per parecchi minuti. Sul coperchio sono comparse poche goccioline d’acqua.
L’acqua era dentro il campione di suolo, anche se non sembrava: è evaporata con il calore e poi, a contatto con il metallo freddo del coperchio è condensata.
Abbiamo imparato che il suolo contiene sempre una piccola quantità di acqua, anche quando sembra secco-secco; Il nostro campione era in laboratorio da prima di Natale: SECONDO NOI quest’acqua sta così “appiccicata “ alle particelle che nemmeno le piante riescono a tirarla fuori, visto che quelle che erano in classe nella stesso terreno, dopo una settimana senza essere annaffiate, sono appassite!
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