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“PROGETTO
SUOLO”: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Classe IC a.s.1999/2000
1)
Brainstorming sulle preconoscenze e individuazione delle
preconoscenze condivise:
q
Il suolo è la parte più superficiale della litosfera
( crosta terrestre ) modificata da agenti esogeni ( piog-gia, vento, erosione…).
q
Esistono diversi tipi di suolo ( basta guardarsi
intorno!): sabbioso, argilloso, ghiaioso, sassoso, limo, terreno con
humus ( sostanze organiche in decomposizione).
q
La diversità dipende anche dalle dimensioni delle
particelle.
q
Nel suolo vivono insetti, vermi.., che hanno bisogno
di aria, le radici delle piante che hanno bisogno di aria, acqua e sali
minerali, perciò Il suolo è
formato da una componente BIOTICA (animali, piante)
e da una componente ABIOTICA (aria, acqua e sali minerali).
q
Tutti questi elementi sono collegati da relazioni
perciò Il suolo è un ecosistema.
2)
Realizzazione di un cartellone con le preconoscenze condivise, i dubbi
e le domande emerse dalla discussione 3)
Riflessioni – domande è progettazione
di esperimenti
q
I diversi tipi di suolo influiscono sulla germinazione dei semi e sulla crescita
delle piante? Progettazione individuale e realizzazione dell’esperimento N° 1 "PIANTIAMO
I FAGIOLI". (tutti hanno proposto lo stesse
esperimento)
q
Il suolo contiene aria ( perché ci vivono gli animali e le piante ). Come
facciamo a dimostrarlo? Progettazione a gruppi dell'esperimento N° 2: viene
scelto "IL SUOLO FA LE
BOLLE", ma si annotano le proposte di tutti:
1.
Prendiamo del terreno lo mettiamo
dentro un sacchetto collegato con un palloncino, lo chiudiamo e lo schiacciamo:
se c’è aria il palloncino si gonfierà.
2.
Prendiamo un barattolo e lo riempiamo
fino all’orlo di terra, poi ci mettiamo dentro un verme, aggiungiamo
altra terra e la schiacciamo con il coperchio quando lo chiudiamo (il
barattolo deve essere tutto pieno di terra); aspettiamo qualche giorno
e osserviamo: se il verme è vivo abbiamo dimostrato che nel suolo c’è
aria, se è morto forse ci siamo sbagliati e gli animali vengono fuori
ogni tanto a respirare. Vogliamo anche indagare sulla
quantità di aria presente nei diversi tipi di suolo: secondo
noi più sono grosse le particelle più aria c’è.
q
Il suolo contiene acqua, ma anche quando sembra secco ? Come facciamo a vederlo?
Progettazione a gruppi dell'esperimento
N° 3: viene scelto " SUOLO - GOCCIOLINE". Soltanto alcuni gruppi hanno
proposto di far evaporare l’eventuale acqua scaldando il campione e
poi farla condensare “come succede quando si
fa la pasta”
q
Sappiamo che i semi e le piante hanno bisogno di acqua, come si comportano
i diversi tipi di suolo quando gli diamo da bere ? Progettazione a gruppi dell'esperimento
N° 4 "USIAMO GLI IMBUTI". Tutti i gruppi hanno proposto di
versare sui campioni la stessa quantità di acqua e poi di misurare l’acqua “che esce” ; diversi sono
invece gli strumenti proposti: vasi forati e sottovasi per raccogliere
l’acqua e poi misurarla, imbuti
e garza per impedire che il terreno esca. Si è concordato quindi di scegliere la modalità di realizzazione
più agevole: utilizzare gli imbuti con reticella incorporata presenti in laboratorio e cilindri
graduati per misurare senza travasare.
q
Possiamo “vedere” la diversità dei suoli? Progettazione a gruppi dell’esperimento N° 5 “OSSERVIAMO GLI STRATI DEL SUOLO”, dopo aver
riflettuto tutti insieme su che cosa succede se si mettono in acqua
oggetti di peso diverso. Vogliamo anche guardare i campioni al microscopio
4)
Ancora in gruppo, stesura
sul quaderno delle schede di realizzazione di ciascun esperimento scelto: scopo
dell’esperimento, ipotesi, materiali, fasi di lavoro, osservazioni e
conclusioni (da compilare) 5 ) Realizzazione degli esperimenti a gruppi, nel laboratorio di
scienze. (ancora da effettuare)
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