CHE COSA FAR NOTARE
E’ importante che
nella prima misura della temperatura del piano del tavolo la sonda
sia appena stata ritirata dall’esterno, così che non possa
entrare in equilibrio termico con l’ambiente interno. Se invece si
aspetta del tempo bisogna farlo notare.
Per misurare la
febbre bisogna tenere il termometro sotto l’ascella per qualche
tempo; bisogna raggiungere l’equilibrio.
La sonda appoggiata
sul piano del tavolo è in contatto con il tavolo, certo, ma anche
con l’aria. Quando è accesa la lampada cambia la temperatura
dell'aria e in più la radiazione sia luminosa che termica (gli infrarossi emessi dalla
lampadina o dalla stufetta) colpisce la
sonda.
La sonda dei
termometri è riflettente, proprio per evitare l’assorbimento di
radiazione durante la misura. Naturalmente un po’ di assorbimento
avviene sempre e nelle nostre misure lo si vede bene.
I materiali delle
superfici della stanza che mostrano differenze di temperatura non
sono così importanti: conviene indirizzare l’attenzione verso la
posizione delle superfici e il contatto con sorgenti fredde o calde
anche esterne alla stanza, per esempio i vetri delle finestre o il
muro sopra un termosifone.
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