Luce, colore ed energia |
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Se
vogliamo sapere come avviene un fenomeno o quale materiale costituisce effettivamente un oggetto di solito ricorriamo ai
nostri sensi e in particolare alla vista. Tuttavia le informazioni che ci
forniscono a volte sono incomplete o ingannevoli. Gli
attori della visione sono l’occhio e il cervello. Spesso ciò che vede
l’occhio viene interpretato in modo diverso dal cervello perché è
influenzato dalle esperienze precedentemente avute dall’osservatore. Per
comprendere il meccanismo della percezione visiva è quindi importante tener
presente del contesto in cui riconosciamo un’immagine o il contrasto con lo
sfondo sul quale appare l’oggetto osservato. L’interpretazione
delle immagini da parte del nostro cervello è influenzata anche dalla
persistenza dell’immagine sulla retina. Tutto
questo determina il fenomeno che noi chiamiamo “illusioni ottiche”, Alcune
“illusioni ottiche” sono dovute alle proprietà fisiche del mezzo che si
interpone tra gli oggetti osservati ed il nostro occhio e moltissime sono
collegate al fenomeno della rifrazione della luce: ad esempio, viaggiando in
auto d’estate, l’asfalto in lontananza sembra bagnato ma poi avvicinandoci
ci si accorge che non è vero, un bastone immerso in acqua sembra spezzato, più
grande e corto. Inserire Link all’unità che tratta di ciò. Altre illusioni
ottiche sono invece legate ai meccanismi di interpretazione a livello
cerebrale delle immagini che si formano sulla nostra retina. Molte
illusioni erano già note nell’antichità e fin da allora questi fenomeni
hanno suscitato così tanto interesse che nel secolo sono diventate oggetto di
studio della psicologia della percezione. In questa seconda unità troverai schede per la realizzazione di esperienze che permetteranno di studiare attraverso alcune illusioni ottiche come l’occhio vede. L’unità è stata costruita da Matilde Fiameni e Paola Mesturini e revisionata da Maribella D'Antona |