INTRODUZIONE

I cambiamenti economici e sociali, assieme allo sviluppo delle tecnologie, in particolare quelle dell'informazione, stanno creando una pressione crescente, in tutto il mondo, sui sistemi educativi.


IL PROBLEMA DELLA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI

Aspetti fondamentali dell'insegnamento sono praticamente invariati da molti secoli, dall'invenzione del libro stampato. In una societa', in cui ci si aspetta che tutti i giovani abbiano un insegnamento collettivo sino a 16 anni e una percentuale crescente di essi prosegua sino a 20-22 anni, il problema della formazione degli insegnanti, sia iniziale che successiva in servizio, diventa un problema formidabile. Esso e' ben diverso quantitativamente e qualitativamente da quello delle generazioni passate in cui una piccola frazione elitaria della popolazione inviava i suoi giovani a scuole superiori i cui insegnanti erano percentualmente una frazione della societa', inferiore a quella che attualmente si dedica all'insegnamento Universitario. Anche qui, i metodi attuali di formazione degli insegnanti risultano inadeguati e non aggiornati. Come conseguenza, i risultati dell'insegnamento sono spesso insoddisfacenti, gli studenti meno preparati che in passato; l'insegnamento e' sempre focalizzato sui contenuti (spesso non aggiornati) trascurando i metodi: metodi che, a differenza del passato, cambiano rapidamente e contenuti che crescono enormemente nello spazio di una generazione.

L'insegnamento deve invece ridurre all'essenziale i contenuti e dare piu' spazio alle capacita' di aggiornamento continuo, alla capacita' di fare proprie nuove nozioni, nuovi concetti, nel corso della propria vita; essenzialmente "imparare ad ..imparare!". Tutto questo e' valido in particolare per la Fisica, disciplina propedeutica alla maggior parte delle altre discipline scientifiche e tecniche, le cui conseguenze applicative e i cui metodi fan parte sempre di piu' della vita di ogni giorno di qualsiasi uomo. Lo spostarsi della frontiera delle conoscenze scientifiche e' inoltre una delle avventure piu' appassionanti e seguite dalle generazioni attuali. In questo quadro lo sviluppo, la sperimentazione e quindi la diffusione di nuove metodologie e tecniche didattiche e' essenziale.

E' opportuno qui ricordare che l'anno 1996 e' stato proclamato "European Year of Lifelong Learning" , anche con la seguente motivazione:

"We all need to change the way we have traditionally viewed education and training to face new challenges - the exponential growth in the knowledge available to mankind, the virtually limitless access to that knowledge available through modern technology, the need to ensure that unequal access to it does not lead to new forms of social exclusion."

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NUOVE METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE

Le ricerche italiane nell'ambito delle Applicazioni degli Elaboratori alla Didattica della Fisica sono ben inserite nell'insieme dei lavori internazionali e coprono i settori piu' significativi. Sulla base di tali ricerche e' sempre piu' evidente che l'uso di tecnologie informatiche puo' contribuire a realizzare un miglioramento nella qualita' oltre che nei ritmi dell'apprendimento scientifico. Sebbene la ricerca didattica e pedagogica sull'utilizzazione di sistemi multimediali e telematici nel campo della formazione e sulla interazione insegnamento-apprendimento sia ancora in una fase iniziale, alcune applicazioni mostrano interessanti risultati per quel che concerne la sfera dell'interesse e dello stesso apprendimento di concetti e contenuti.

L'esperienza accumulata in campo internazionale indica che la fase piu' problematica di ogni proposta di innovazione curriculare e' la sua implementazione nella prassi scolastica, in quanto gli insegnanti giocano un ruolo di "trasformatori " dell'innovazione proposta dalla ricerca didattica. E' quindi molto significativo abbinare, a proposte di innovazione didattica la realizzazione e l'uso di una struttura di comunicazione telematica coinvolgente le scuole, mirata ad uno scambio facile e continuo. In tal modo i proponenti di innovazioni didattiche e gli insegnanti che le realizzano in classe entrano a far parte di una comunita' collaborativa che condivide i problemi inerenti al lavoro comune. Questo approccio offre anche spunti per la progettazione e sperimentazione di modelli di formazione dei docenti che, come e' stato detto sopra, e' punto nodale di tutto il progetto.

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GLI STRUMENTI TELEMATICI

Lo strumento che attualmente sembra offrire i maggiori vantaggi e' una combinazione d'uso di posta elettronica (su Internet) e World Wide Web (WWW) per i seguenti motivi: - la comunicazione per E-mail attraverso una lista permette scambi rapidi e condivisi da tutti. - WWW, gestendo informazioni sotto forma di ipertesto, distribuito su una rete di calcolatori, rende accessibili facilmente materiali didattici. - L'uso di E-mail e di WWW e' diffuso tra i ricercatori in didattica della Fisica e sono quindi reperibili, presso i gruppi di ricerca le risorse necessarie. -L'abitudine d'uso, di E-mail e WWW da' la possibilita' di accesso a fonti di informazione estese ed a strumenti generali per la elaborazione collaborativa con ricadute sia disciplinari che trasversali.

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APPROCCI IPERTESTUALI DI TIPO MULTIMEDIALE

Come ultimo aspetto si vuol puntualizzare il sempre maggiore interesse della ricerca didattica per l'utilizzazione di approcci ipertestuali di tipo multimediale, in quanto sembrano molto promettenti per articolare i processi di insegnamento-apprendimento in fasi di lavoro osservativo-sperimentale ed in fasi di modellizzazione e formalizzazione compatibili con una dinamica personalizzata degli utenti.

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