Macchie di luce
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Sorgente vicina: LAMPADA

In un’aula buia abbiamo osservato con vari acchiapparaggi le macchie di luce da una sorgente vicina. La luce proveniva o da un proiettore di diapositive o da una lampadina da 75W in un portalampada o da una piccola lampadina inserita in una canalina; le macchie erano rilevate da fogli posti su una lavagna "mobile", tenuta verticalmente o inclinata.

Abbiamo notato che le macchie cambiano di forma nei due piani usati:

  1. circolare quando la lavagna è verticale;
  2. ellittica quando la lavagna è inclinata.

Tenendo ferme la lampada e la lavagna, se allontaniamo l’acchiapparaggi dalla sorgente luminosa, la macchia di luce diminuisce di dimensioni ,aumenta in nitidezza e luminosità; le sue dimensioni sono identiche a quelle del tubo acchiapparaggi,quando è vicinissimo alla lavagna .

Tenendo fermi la fonte luminosa e l’acchiapparaggi, se avviciniamo la lavagna all’acchiapparaggi ,la macchia da sfuocata e grande diventa nitida, piccola (come il tubo acchiapparaggi) e più luminosa.

Tenendo fermi la fonte luminosa e l’acchiapparaggi e disponendo la lavagna orizzontalmente, abbiamo osservato una macchia di luce delimitata da una linea curva aperta che abbiamo chiamato parabola; man mano che allontaniamo la lavagna essa si allarga sempre più.

 

Classi 1B e 1C delle scuole "G.B.Grassi" di Rovellasca e "G.Mazzini" di Turate (CO)