Se ho capito bene, il compito nuovo è quello di trovare episodi significativi per illustrare le osservazioni che abbiamo fatto la settimana scorsa. Comunità ragazzi - La lettura dei verbali delle altre classi ha offerto la possibilità di realizzare una comunità di pari grande che offre stimoli e certezze. Nel primo caso (stimoli) porterei un esempio proprio della mia classe. Il tema era la propagazione rettilinea della luce. I ragazzi sono stati colpiti dall'esperienza riportata in un verbale della classe di Maribella (credo la prima) riguardante la costruzione di un acchiapparaggi con il tubo storto. Per loro è stata così significativa che, quando hanno dovuto descrivere l'esperienza che più li aveva colpiti hanno riportato quella (più di metà classe). Un'esperienza che NON avevano fatto. Non solo, ma l'hanno riportata anche sul LORO cartellone della mostra (mettendo correttamente gli autori). Nel secondo caso (certezze) i verbali degli altri rafforzano e rendono sicuri i propri risultati. Riferendoci a quest'anno (trasformazioni geometriche) praticamente tutti hanno verbalizzato i medesimi risultati seppur a livelli diversi di precisione. L'anno scorso, mi sembra di ricordare, che qualche classe confrontasse le misurazioni ottenute con il teodolite con quelle ottenute da altri gruppi. La somiglianza delle misure dava sicurezza (ho anche cercato i verbali dello scorso anno per avere riferimenti più precisi ma mi sono persa in un mare di messaggi). Comunità di insegnanti - Segnalo una cosa curiosa, per me e, credo, per quelli che hanno cominciato questo cammino qualche anno fa, ma naturale per chi lavora da molto tempo in questo modo. Loredana dice nelle sue riflessioni dell'11 novembre che una valenza positiva della proposta è l'essere "consapevole di aver lavorato di meno che se avessi fatto le stesse cose da sola, perchè ho potuto sfruttare il lavoro degli altri". Io non sarei mai riuscita a pensare (quanto al fare poi ...) le stesse cose da sola!!. Invidio (lo dichiaro) poi la sua capacità "di mantenere all'interno del lavoro comune la propria individualità". E' vero che questa è una possibilità offerta a tutti, ma bisogna saperlo fare. Per quanto riguarda la mia esperienza ritengo di aver fornito piccoli apporti personali, chi ne ha di significativi? - Costruzione di verifiche alla fine di segmenti di lavoro. Al di là dell'esigenza generale di somministrare una verifica comune, la comunità di insegnanti (beh, almeno qualcuno) ha costruito la prova. Gli esperti poi (per la verifica dell'anno scorso) chiamati in causa hanno contribuito a chiarire ed a indirizzare meglio le domande. La verifica proposta quest'anno da Paola C. ha utilizzato verbali della comunità dei ragazzi riprendendo frammenti di posta per elaborare le domande (verbali di Paola C. del 17 nov e di Maribella del 25 nov). Ciao Rosella Zucchetti, Lodi |