Da: Rosella Zucchetti <rosellaz@pmp.it>
Oggetto: compito nuovo
Data: domenica 29 novembre 1998 17.14

Se ho capito bene, il compito nuovo è quello di trovare episodi
significativi per illustrare le osservazioni che abbiamo fatto la settimana
scorsa.

Comunità ragazzi
- La lettura dei verbali delle altre classi ha offerto la possibilità di
realizzare una comunità di pari grande che offre stimoli e certezze.
Nel primo caso (stimoli) porterei un esempio proprio della mia classe. Il
tema era la propagazione rettilinea della luce. I ragazzi sono stati
colpiti dall'esperienza riportata in un verbale della classe di Maribella
(credo la prima) riguardante la costruzione di un acchiapparaggi con il
tubo storto. Per loro è stata così significativa che, quando hanno dovuto
descrivere l'esperienza che più li aveva colpiti hanno riportato quella
(più di metà classe). Un'esperienza che NON avevano fatto. Non solo, ma
l'hanno riportata anche sul LORO cartellone della mostra (mettendo
correttamente gli autori).
Nel secondo caso (certezze) i verbali degli altri rafforzano e rendono
sicuri i propri risultati. Riferendoci a quest'anno (trasformazioni
geometriche) praticamente tutti hanno verbalizzato i medesimi risultati
seppur a livelli diversi di precisione. L'anno scorso, mi sembra di
ricordare, che qualche classe confrontasse le misurazioni ottenute con il
teodolite con quelle ottenute da altri gruppi. La somiglianza delle misure
dava sicurezza (ho anche cercato i verbali dello scorso anno per avere
riferimenti più precisi ma mi sono persa in un mare di messaggi).

Comunità di insegnanti
- Segnalo una cosa curiosa, per me e, credo, per quelli che hanno
cominciato questo cammino qualche anno fa, ma naturale per chi lavora da
molto tempo in questo modo.
Loredana dice nelle sue riflessioni dell'11 novembre che una valenza
positiva della proposta è l'essere "consapevole di aver lavorato di meno
che se avessi fatto le stesse cose da sola, perchè ho potuto sfruttare il
lavoro degli altri". Io non sarei mai riuscita a pensare (quanto al fare
poi ...) le stesse cose da sola!!. Invidio (lo dichiaro) poi la sua
capacità "di mantenere all'interno del lavoro comune la propria
individualità". E' vero che questa è una possibilità offerta a tutti, ma
bisogna saperlo fare. Per quanto riguarda la mia esperienza ritengo di aver
fornito piccoli apporti personali, chi ne ha di significativi?
- Costruzione di verifiche alla fine di segmenti di lavoro.
Al di là dell'esigenza generale di somministrare una verifica comune, la
comunità di insegnanti (beh, almeno qualcuno) ha costruito la prova. Gli
esperti poi (per la verifica dell'anno scorso) chiamati in causa hanno
contribuito a chiarire ed a indirizzare meglio le domande. La verifica
proposta quest'anno da Paola C. ha utilizzato verbali della comunità dei
ragazzi riprendendo frammenti di posta per elaborare le domande (verbali di
Paola C. del 17 nov e di Maribella del 25 nov).

Ciao
Rosella Zucchetti, Lodi