Istituto comprensivo "P. Sarpi" - Settimo Milanese


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L'occhio

scheda 1

scheda 2

scheda 3

scheda 4

scheda 5

scheda 1

1.      Guarda negli occhi il tuo compagno e osserva attentamente.

2.      Disegna quello che vedi cercando di mettere il maggior numero di particolari. 

3.      Sei in grado di dare un nome a tutti i particolari che hai disegnato? Se sì, scrivi i nomi sul disegno

4.      Confronta il tuo disegno con quello dei tuoi compagni: sono tutti perfettamente uguali? Perché?  

5.      Guarda negli occhi il tuo compagno e basandoti sulle tue osservazioni rispondi alle domande:

-         E’ corretta l’espressione “ci guardiamo negli occhi”? Perché? 

-         Secondo te è importante la colorazione delle diverse parti dell’occhio? Perché? 

6.      Illumina un occhio ad un tuo compagno, utilizzando una torcia elettrica; cosa osservi? 

7.      Metti un quaderno in corrispondenza del naso, in modo da poter illuminare un solo occhio. Che cosa osservi sul comportamento dei due occhi? 

8.      Come pensi che l’occhio sia fatto dentro? Disegnalo e fai delle ipotesi sul suo funzionamento.

9.      Discuti con i tuoi compagni di gruppo per produrre un unico documento che il vostro portavoce presenterà a tutti nel prossimo incontro (se ci sono opinioni discordanti, relazionarle tutte).

scheda 2

Consegne per il gruppo

Un ragazzo prende in mano un pennarello nero; apre il braccio e guarda negli occhi un compagno che ha davanti a sé.

Riesce, continuando a guardare il compagno, a vedere anche il pennarello?

Inizia a muovere lentamente il braccio in avanti; un altro compagno, utilizzando il goniometrone misura l’angolo che il braccio forma con la direzione dello sguardo, quando il ragazzo comincia a vedere il pennarello.

Tutti provano, per ogni ragazzo si fanno 5 misure e ciascuno riporta tutti i dati nella sua tabella:

 

Alunno

Angoli

Media

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per ogni serie di misure calcolare il valore medio = (x1+ x2+ x3+ x4+…… xn)/n

Perchè i risultati delle misure effettuate sullo stesso ragazzo non sono uguali?

Avere trovato lo stesso angolo per tutti gli alunni? Perché? 

Discuti con i tuoi compagni di gruppo per produrre un unico documento che il vostro portavoce presenterà a tutti tra due incontri (se ci sono opinioni discordanti, relazionarle tutte).

scheda 3

Consegne per il gruppo

Un ragazzo apre il braccio guardando negli occhi un compagno che ha davanti a sé.

Un altro compagno gli mette in mano un pennarello colorato e il ragazzo muove il braccio in avanti fino a quando riesce, continuando a guardare davanti a sé, a indovinarne il colore; un altro compagno, utilizzando il goniometrone misura l’angolo che il braccio forma con la direzione dello sguardo, quando il ragazzo indovina.

Tutti provano e ciascuno fa almeno 3 misure per ogni colore e si mettono i dati nella tabella:

 

Alunno

Colore

Angoli

Media

 

rosso

 

 

verde

 

 

blu

 

 

nero

 

 

 

rosso

 

 

verde

 

 

blu

 

 

nero

 

 

 

rosso

 

 

verde

 

 

blu

 

 

nero

 

 

 

rosso

 

 

verde

 

 

blu

 

 

nero

 

 

 

rosso

 

 

verde

 

 

blu

 

 

nero

 

 

 

Per ogni serie di misure calcolare il valore medio = (x1+ x2+ x3+ x4+…… xn)/n 

Osserva i dati raccolti

  • -          che cosa puoi dire sull’ampiezza del “campo visivo”?
  • -          hai osservato differenze con i valori trovati nell’attività precedente, quando non ti interessava il colore? 
  • -          osservi qualcosa di particolare legato ai colori? 
  • -          puoi fare ipotesi sulla distribuzione delle cellule sensibili sulla retina? 

Discuti con i tuoi compagni di gruppo per produrre un unico documento che il vostro portavoce presenterà a tutti nel prossimo incontro (se ci sono opinioni discordanti, relazionarle tutte).

scheda 4

(NOTA: da stampare su foglio quadrettato, controllando che il quadratino vada a cavallo della quadrettatura) 

Fissa la croce con l’occhio destro, tenendo chiuso il sinistro.

Parti dalla distanza del braccio teso (circa 60 cm) e avvicina lentamente il foglio fino alla distanza di lettura (circa 25 cm) o anche di più.

Osservi qualche cosa di strano o di inaspettato? 

Che cosa succede al quadratino? 

Che cosa succede alla quadrettatura dello sfondo? 

Riesci a dare una spiegazione di quanto hai osservato?

 

 

scheda 5

Nel retino 1 la distanza tra due punti vicini è: P1R1 = 2,8  mm = 0,0028 m,

Metti il retino 1 in un luogo ben illuminato e, allontanandoti da esso (camminando all’indietro), trova la distanza AB oltre la quale non riesci più a distinguere i singoli punti, misurala: A1B1 = …………m = ………..mm.

Nel retino 2 la distanza tra due punti vicini è: P2R2 = 1,5   mm = 0,0015 m,

Metti il retino 2 in un luogo ben illuminato e, allontanandoti da esso (camminando all’indietro), trova la distanza AB oltre la quale non riesci più a distinguere i singoli punti, misurala: A2B2 = …………m = ………..mm. 

Raccogli i dati di tutto il tuo gruppo nella seguente tabella: 

1

2

3

4

5

6

7

alunno

A1B1

(mm)

P1R1

(mm)

A1B1 : P1R1

 

A2B2

(mm)

P2R2

(mm)

A2B2 : P2R2

 

 

2,8

 

 

1,5

 

 

 

2,8

 

 

1,5

 

 

 

2,8

 

 

1,5

 

 

 

2,8

 

 

1,5

 

 

 

2,8

 

 

1,5

 

 Confronta i dati registrati dai diversi componenti del gruppo:

-         Ci sono delle differenze? 

-         A cosa pensi siano dovute? 

-         Che tipo di grafico pensi di ottenere rappresentando con un istogramma i dati della colonna 4 (e della Colonna 7) di tutti i partecipanti al laboratorio? 

-         Verifica l’esattezza delle tue previsioni osservando il grafico realizzato con il computer 

Confronta i dati registrati da ciascun componente del gruppo nella colonna 4 e nella colonna 7

-         Puoi dire che, entro i limiti dell’errore di misura, ognuno ha ottenuto lo stesso risultato nelle due colonne? 

-         Puoi prevedere senza effettuare la misura a quale distanza non riesci più a distinguere i singoli punti in un retino i cui punti distano 2 mm?

E in un altro i cui punti distano 0,2 mm? 

Misura la distanza trai tuoi occhi ed il foglio che stai leggendo: d = ………cm = ………….mm

-         Sei in grado di prevedere la distanza minima  a cui due punti vengono percepiti come distinti alla tua distanza di lettura? 

Discuti con i tuoi compagni di gruppo per produrre un unico documento che il vostro portavoce presenterà a tutti (se ci sono opinioni discordanti, relazionarle tutte).

 

 

Le esperieneze delle scuole