Istituto comprensivo "P. Sarpi" - Settimo Milanese


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IL GUSTO

 

Tutti sapevamo che l’organo del gusto è la lingua.

CI SIAMO CHIESTI:

1.      i recettori del gusto occupano tutta la lingua? La maggior parte di noi pensava di sì

ABBIAMO SPERIMENTATO:

Con gli occhi bendati:

1.      abbiamo assaggiato una polvere di cioccolato: tutti hanno riconosciuto il sapore

2.      dopo aver asciugato la lingua abbiamo appoggiato sulla sua punta una sostanza misteriosa: non si percepiva alcun sapore; poi, con la lingua “normale” abbiamo percepito e riconosciuto il sapore.

ABBIAMO IMPARATO:

3.      le particelle di cibo stimolano i recettori gustativi che inviano le sensazioni al cervello, attraverso una catena di neuroni.

·        nel “ magazzino della memoria”, reparto sapori, il cervello ricerca il sapore sentito: se lo trova , o ne trova uno simile lo riconosce, altrimenti no. TUTTI HANNO MANGIATO IL CIOCCOLATO, perciò hanno nel loro magazzino della memoria questo sapore e lo riconoscono: L’ESPERIENZA CONDIZIONA LA PERCEZIONE!!

4.      i recettori gustativi si trovano nella parte più interna della lingua e la saliva è un mezzo di trasporto indispensabile per portare le particelle di cibo alle PAPILLE GUSTATIVE, che contengono i recettori.

RIFLESSIONI:

anche sulla punta della lingua ci sono dei recettori, ma sono tattili: con la punta della lingua percepiamo la forma della bocca e dei denti e anche il caldo e il freddo.

Pensiamo che i recettori gustativi e olfattivi lavorino insieme, perché, quando siamo raffreddati, mangiamo e non sentiamo i sapori; anche se ci tappiamo il naso sentiamo meno i sapori

VERIFICA:

se bendati mangiamo un pezzetto di mela annusando una pera o viceversa, non riusciamo a capire che cosa stiamo mangiando.