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Istituto comprensivo "P. Sarpi" - Settimo Milanese
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LOLFATTO |
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Tutti sapevamo che gli odori si sentono con il naso e abbiamo pensato che se riusciamo a riconoscere il cibo dal suo odore i recettori olfattivi devono essere molto sensibili. CI SIAMO CHIESTI: 1. riconosciamo tutti gli stessi odori? 2. riusciamo sempre a riconoscere i cibi dal loro odore? ABBIAMO SPERIMENTATO:Con gli occhi bendati: 1. abbiamo annusato una bottiglietta che conteneva una polvere misteriosa: allinizio chi aveva sbirciato ha detto aglio, perché la polvere era bianca, poi nessuno ha riconosciuto lodore: era una strana spezia, lo zenzero, che le nostre mamme non usano per cucinare. 2. abbiamo annusato unaltra sostanza e tutti hanno riconosciuto lodore degli agrumi, uno del limone. ABBIAMO IMPARATO: 1. le particelle di cibo stimolano i recettori presenti nella mucosa del naso, che sono collegati al cervello per mezzo di una catena di neuroni, e gli inviano le sensazioni; questo collegamento esiste tra il cervello e tutti i tipi di recettori. N.B: mentre facevamo questo lavoro nelle ore di scienze avevamo imparato come è fatto un neurone e come si trasmette limpulso nervoso nelle SINAPSI 2. nel cervello cè il magazzino della memoria, che possiamo immaginare come un supermercato con tanti reparti: per gli odori, per i sapori, per i suoni, per le immagini, per le sensazioni tattili. · il cervello ricerca nel magazzino della memoria lodore sentito: se lo trova , o ne trova uno simile lo riconosce, altrimenti no. TUTTI HANNO ANNUSATO GLI AGRUMI, perciò hanno nel loro magazzino della memoria questo odore e lo riconoscono; nessuno di noi ha nel suo magazzino della memoria lodore dello zenzero: nessuno lo riconosce. LESPERIENZA CONDIZIONA LA PERCEZIONE!! |
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