Istituto comprensivo "P. Sarpi" - Settimo Milanese


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LA VISTA

Tutti sapevamo che l’organo della vista è l’occhio, ma facevamo un po’ di confusione sulle sue parti;

tutti sapevamo che gli occhi sono collegati con il cervello  dai nervi ottici.

Abbiamo osservato un modello anatomico scomponibile dell’occhio e abbiamo imparato a riconoscere alcune parti fondamentali:

L’IRIDE è un anello colorato (alcuni di noi lo confondevano con la pupilla)

la PUPILLA è un foro attraverso il quale entra la luce: si dilata al buio e si restringe quando c’è molta luce

il CRISTALLINO  può essere immaginato come una lente e si trova dietro la pupilla

la RETINA può essere immaginata come uno schermo sul quale vengono proiettate le immagini e riveste la parte interna dell’occhio

CI SIAMO CHIESTI:

1.      quando vediamo gli oggetti? Solo se c’è la luce: allora i recettori della vista sono sensibili alla luce!

2.      dove sono  i recettori della vista?

ABBIAMO SPERIMENTATO:

1.      abbiamo imitato il funzionamento dell’occhio con una lente e una candela: l’immagine veniva proiettata sul muro capovolta

2.      abbiamo disegnato su un foglio una croce e un pallino delle stesse dimensioni; fissando la croce con un solo occhio abbiamo avvicinato il foglio alla faccia: per tutti ad un certo punto il pallino è scomparso e  al suo posto si vedeva solo il foglio a quadretti

3.      abbiamo osservato per qualche secondo un cartello che riportava un famoso proverbio: “tutto è bene quel che che finisce bene” tutti hanno letto senza accorgersi dell’errore

4.      tenendo con una mano un tubo di cartone vi abbiamo guardato dentro prima con un solo occhio aperto e poi aprendo anche l’altro occhio: nel secondo caso  si vedeva una MANO BUCATA!

5.      abbiamo fissato un vasetto attraverso il  tubo di cartone tenendoli allineati e aprendo un occhio per volta: il vasetto appariva prima dentro il tubo, poi fuori

6.      abbiamo osservato un bastoncino che arrivava da dietro, con un solo occhio aperto, poi con due occhi aperti: nel secondo caso lo si vedeva prima

7.      abbiamo provato a toccarci il naso con un dito tenendo gli occhi aperti e poi con un solo occhio aperto: in questo caso non riuscivamo. 

ABBIAMO IMPARATO:

1.      in modo semplificato come funziona l’occhio:

·        la pupilla regola la quantità di luce che entra nell’occhio

·        il cristallino ribalta e rimpicciolisce l’immagine e la proietta sulla retina

·        i recettori della vista si trovano lì e sono di due tipi: CONI (colore) e BASTONCELLI (forma e dimensioni) raccolgono le sensazioni luminose e le inviano al cervello

·        non tutta la retina contiene i recettori: esiste un PUNTO CIECO (ce l’abbiamo tutti!)

·        dal momento che noi vediamo gli oggetti non capovolti è il cervello che li raddrizza: il cervello rielabora le informazioni che riceve. NOI VEDIAMO CON GLI OCCHI,  MA ANCHE CON IL CERVELLO!

2.      Il cervello corregge gli errori, ad esempio il proverbio e il foglio, ma può anche ingannare, ad esempio quando sovrappone le immagini che arrivano dai due occhi;

3.      abbiamo osservato sul libro di scienze molti casi di illusioni ottiche e ci siamo accorti che l’esperienza personale influisce su quello che percepiamo: L’ESPERIENZA CONDIZIONA LA PERCEZIONE.

4.      abbiamo un occhio dominante: quello con il quale si vede il vasetto nel tubo

5.      l’azione contemporanea dei due occhi aumenta il campo visivo e permette di “capire” la distanza di un oggetto da noi