CHE COSA SUCCEDE
Il termometro fornisce la
temperatura della sonda. La sonda è a contatto dell’aria e assorbe
radiazione infrarossa solare; non è invece a contatto del metallo del
fondo della scatola.
Poiché le cassette sono
aperte c’è un continuo ricambio d’aria e non c’è una differenza
significativa fra le due cassette.
La quantità di
radiazione varia invece fra l’una e l’altra: entrambe le sonde
assorbono in ugual modo la radiazione diretta, ma quella posta davanti
alla lastra riflettente riceve anche un po’ di radiazione riflessa, ne
assorbe una parte e si scalda più dell’altra. Ecco allora che il
termometro della scatola con fondo riflettente indica una temperatura
maggiore di quello della scatola con fondo nero, diversamente da quello
che probabilmente ci si aspettava. E’ vero che la lastra nera ha
assorbito più della lastra riflettente e si è quindi scaldata
maggiormente (lo si può verificare misurando la sua temperatura, p.es.
con il pirometro) ma il termometro non sta misurando la temperatura
delle lastre metalliche.
Quando si mette il vetro
si blocca il ricambio dell’aria. La sonda è ora scaldata dall’aria
interna alle scatole e l’effetto della radiazione è meno
significativo. La lastra nera scalda maggiormente l’aria interna della
propria scatola e il termometro associato finisce con l’indicare una
temperatura maggiore di quella della scatola con fondo riflettente.
|