Il colore è forse uno degli aspetti più
attraenti di ciò che vediamo; spesso però non ci
rendiamo pienamente conto
della stretta dipendenza del colore dalla luce.
L’obiettivo delle
unità Colori della luce
e Colori delle tinte
è quello di recuperare dalla vasta e ricca esperienza quotidiana
quegli aspetti che, ad uno sguardo
superficiale sfuggono alla nostra attenzione,
e, una volta colti, utilizzarli per costruire una conoscenza più
consapevole e corretta dal punto di vista scientifico.
A questo scopo si propongono attività che
prevedono la
scomposizione e la sovrapposizione
di luci e tinte, in
modo tale da permettere la
comprensione delle relazioni tra i due aspetti considerati e la
scoperta di alcune regole fondamentali che ci permettono di orientarci
nel complesso fenomeno della visione dei colori.
Attraverso le diverse esperienze i ragazzi
vengono guidati dall’idea intuitiva che il colore è una proprietà
che un oggetto “possiede” all’idea più complessa che la
percezione dei colori è il risultato dell’interazione tra diverse componenti: le
proprietà fisiche della sorgente
che illumina e degli
oggetti che vengono illuminati, la struttura e il funzionamento
dell’occhio e la complessa elaborazione che avviene nel cervello.
La luce è formata da raggi di colore diverso;
quando colpisce un oggetto, quest'ultimo assorbe alcuni raggi
luminosi, rimandandone altri ai nostri occhi.
Nell'apparato visivo i recettori, stimolati dai
raggi colorati, mandano segnali nervosi al cervello che elabora i
colori. In realtà la percezione del colore è soggettiva e cambia se
variano alcuni fattori, come ad esempio l'intensità della luce che
colpisce un oggetto o le condizioni atmosferiche di una giornata;
inoltre, un colore non è percepito isolato ma insieme a quelli che
gli stanno accanto, rimanendone così influenzato.