Immagine...

Metti l’uccellino in gabbia
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Supporto didattico ALL'ESPERIENZA 5.1


Ed. Tecnica


scienze biologiche

   CHE COSA FAR NOTARE

Questo è ciò che i ragazzi 
dovrebbero vedere spostando lo sguardo sulla gabbietta.

 

   CHE COSA SUCCEDE

L’uccellino verde-azzurro (colore ciano) che vedono è un’immagine postuma, cioè un’immagine che rimane nell’occhio, anche dopo che abbiamo smesso di guardare l’oggetto.

Il colore è diventato ciano perché nell’immagine postuma il cervello vede il colore complementare a quello reale.

   PER APPROFONDIRE

Sulla retina ci sono cellule particolari: i bastoncelli  e i coni.

  • I bastoncelli sono utili quando c’è poca luce, ma non permettono la visione dei colori.
  • I coni invece sono le cellule che ci permettono di vedere i colori.

I coni sono di tre tipi:

  • sensibili al BLU
  • sensibili al ROSSO
  • sensibili al VERDE

Quando si guarda l’uccello rosso, i coni sensibili al rosso che si trovano nella zona dove si forma l’immagine vengono stimolati e in un certo senso “si affaticano”. Quando si sposta lo sguardo sulla gabbietta, il foglio bianco “riflette” la luce bianca, che ha la proprietà di stimolare tutti e tre i tipi di coni.
Però i coni sensibili al rosso (che sono stati stimolati dalla luce rossa proveniente dall’uccellino) non sono pronti per essere stimolati di nuovo e di conseguenza vengono stimolati solo i coni sensibili al blu e al verde e allora si vede l’uccellino color ciano.

Rifai l’esperienza  modificando il colore dell’uccellino (utilizza il  verde, il  blu e infine il giallo)  e ogni volta chiedi ai ragazzi di effettuare previsioni sul  colore dell’immagine postuma.  Nel sito Partecipazione a 'Scienza under 18' (Lavoro sulla percezione, diapositive dal n° 61 al n° 81), puoi trovare le immagini e le spiegazioni.

 

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