L’intensità luminosa

Prime osservazioni qualitative
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Supporto didattico ALL'ESPERIENZA 5.1

Fisica

   CHE COSA FAR NOTARE

Si chiede ai ragazzi di operare accanto ad una parete o ad uno schermo per poter raccogliere le macchie di luce.

Orientiamo in vari modi le lastrine e il raggio incidente: vedremo formarsi macchie di luce sulla parete, sul pavimento, sul soffitto.

A seconda delle diverse orientazioni, le macchie sono le sezioni piane con la parete, con il soffitto ed il pavimento dei fasci riflessi e rifratti.

Con due lastrine abbiamo più di due macchie di luce.

   CHE COSA SUCCEDE

È importante che i ragazzi abbiano chiaro il fatto che, anche se noi in questa sequenza puntiamo l'attenzione sull’assorbimento, sempre coesistono altri fenomeni, quali la riflessione e la rifrazione (anche se la deviazione del fascio rifratto è poco rilevabile dato il piccolo spessore della lastrina).

Con due lastrine è possibile notare che, per la non perfetta aderenza delle due superfici a contatto, la luce che esce dalla prima lastrina in parte si riflette quando incontra la superficie della seconda lastrina.

Queste considerazioni sono importanti per prendere coscienza che nella realtà si verificano simultaneamente molti fatti che si sovrappongono; quindi per studiare in particolare un fenomeno si fa in modo da renderlo più evidente creando le opportune condizioni sperimentali.

La seguente figura schematizza la situazione.  

luce2.gif (5931 byte)

 

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