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Fenomeni termici, ottici
e di movimento

Dalla descrizione con le parole,
a quella coi grafici, alla costruzione
di un modello matematico

Prima fase
Abbiamo interpretato i quattro grafici, suggerendo i fenomeni a fantasia. Ci siamo poi concentrati sul grafico 2, scambiando in rete interpretazioni e critiche con i compagni di Andezeno e di Sorrento.

Terza fase
Abbiamo costruito un modello matematico per i punti a) e b) del terzo esperimento.

Seconda fase
Abbiamo strutturato esperimenti per verificare se le nostre interpretazioni erano corrette.
  1. riscaldamento e raffreddamento di una macchia d'acqua
  2. movimento di una macchinina telecomandata
  3. studio sulla decrescita del grafico lavorando sull'intensità di luce.

Conoscevamo già questa grandezza perchè per due anni ci siamo impegnati a dare in rete telematica i dati sull'intensità luminosa nei giorni dei solstizi e degli equinozi alle ore 12.

L'intensità luminosa decresce:
a) se cresce la distanza dalla sorgente
b) se cresce lo spessore di un materiale che la luce attraversa.

Abbiamo realizzato prove sperimentali.

S.M.S. CAIROLI - CLASSE 3 B

Emanuela Abbagnato, Mario Agnetta, Daniel Altomani, Francesca Barbagallo, Daniele Baroni, Francesco Brera, Enzo Candido, Daniele Cosi, Stefania Crivelli, Pietro Eccher, Riccardo Fiorenzoli, Edoardo Giove, Giuseppina Ligotti, Lorenzo Lipparini, Marco Litta, Valentina Lucchesi, Federico Mazza, Pietro Mercuri, Andrea Motta, Luca Musto, Nadia Ortolan, Rosalba Pedone, Elena Regattieri, Lara Romanoni, Barbara Russo.