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I bambini di una III elementare lo hanno chiamato il "posizion-terra". Esposto al Sole e ben orientato con l'asse verso la stella Polare e l'Italia in alto, la sfera della Terra-mappamondo risulta esposta al Sole proprio come la sfera della Terra su cui poggiamo i piedi. Ciò che avviene sul pianeta (zone di luce e di buio, sorgere e tramontare del Sole...) avviene sul mappamondo parallelo in tempo reale. Ci si può allora chiedere: dove sta sorgendo ora il Sole, in quali paesi? e dove è già notte? Quale polo è illuminato oggi, in questa stagione? Può essere usato per vedere l'inclinazione dei raggi solari nei vari momenti e nei vari luoghi: con un omino realizzato con plastilina e uno stecchino, si possono osservare le lunghezze e le direzioni della sua ombra. Ci si può allora domandare:
L'osservazione al Sole esplicita la "continuità", il "verso" e la "velocità" di spostamento della luce del Sole sulla Terra. Un rischio è che tale strumento avvalori la concezione di Terra-immobile con il Sole che le gira intorno, se oltre che essere usato per osservare quanto detto, si cerca di ricavarne un modello del sistema Terra-Sole. Questa attività può avvalorare la Concezione 4b che noi siamo sopra la sfera della Terra: ma rispetto al nostro piano orizzontale è corretto dire che tutta la sfera della Terra si trova "sotto di noi". Dunque questa descrizione di ciò che osserviamo, e questa modellizzazione di ciò che osserviamo, può aiutare a costruire la presa di coscienza della relatività della percezione locale. |