Strumento - oggetto
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Abbiamo riscontrato che fino ad un certo punto il mappamondo è presentato e utilizzato come strumento per

vedere dove sono i paesi e in particolare dove siamo noi, se nell'emisfero Nord o Sud,
visualizzare la rotazione della Terra.

I problemi già riscontrati restano senza soluzione, anche negli adulti, se non si opera il passaggio seguente.

Attraverso la perturbazione concettuale già accennata, che consiste nella presentazione del "mappamondo parallelo", cioè del mappamondo libero dal supporto e messo in posizione tale che il suo asse sia parallelo all'asse della Terra (puntato dunque in direzione Nord con l'inclinazione rispetto al piano orizzontale pari alla latitudine del luogo), l'attenzione viene spostata esplicitamente sul mappamondo stesso che diventa oggetto di

esperimenti mentali (previsioni, domande) e
osservazione (spostamento della linea del terminatore al Sole, posizione relativa dei paesi...).

Infatti il modello, come gran parte del materiale strutturato dagli adulti, e come gran parte delle rappresentazioni esterne offerte ai bambini, propone un'astrazione dal reale che può ostacolarne la padronanza mentale, necessaria per costruire ipotesi complesse e creative. Come già mostrato, perturbazioni concettuali successive, consistono nell'ipotizzare di essere in altri punti del pianeta e riposizionare il mappamondo, e riconsiderare il mondo visto da un altro punto di vista.

Peraltro una sensazione, che è causa di ostacolo, interferisce col modello del mappamondo da parte dei bambini: l'egocentrismo porta a cercare inizialmente come collocare se stessi, a chiedersi "dov'è la mia casa?", "dove sono io?". Nel mappamondo parallelo, per collocarlo correttamente, è necessario considerare esplicitamente e cercare la propria città, e in relazione a questa, e a partire da questa, organizzare, proprio come avviene dentro ciascuno di noi, "il resto del mondo".

Il modello aiuta, così posto, a sentirsi sopra la Terra pianeta e a guardarla contemporaneamente "dall'esterno" attraverso il suo rimpicciolimento.