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La presenza del mappamondo in classe potrebbe garantire, nel secondo ciclo
elementare, la possibilità di farvi ricorso, di confrontare con questo le proprie
ipotesi, di poggiare ipotesi e domande rispetto ad un modello proposto e accettato dagli
adulti. |
Proponiamo allora di sganciare la sfera del mappamondo dal suo
supporto fisso e di inserirla in un altro, mobile: rendere cioè lo strumento flessibile
rispetto al luogo di osservazione e utilizzabile per osservazioni dirette, all'aperto, a
diverse latitudini. |
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Si è riscontrato in numerosi questionari con adulti che pochi sanno dare
un'esatta spiegazione dell'inclinazione dell'asse terrestre (rispetto a che cosa è
inclinato?...in Italia come in Africa?...) |
Il modello aiuta, così posto, a sentirsi sopra la Terra
pianeta e a guardarla contemporaneamente "dall'esterno" attraverso il suo
rimpicciolimento. |
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Ciò che avviene sul pianeta (zone di luce e di buio, sorgere e tramontare del
Sole...) avviene sul mappamondo parallelo in tempo reale. Ci si può allora
chiedere: dove sta sorgendo ora il Sole, in quali paesi? e dove è già notte? Quale polo
è illuminato oggi, in questa stagione? |
Attenzione: questo strumento funziona solo con i raggi diretti del
Sole!
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