Stralcio dalla registrazione di una discussione in classe
Precedente ] Su ]

 

Blocco 4/3

INS:  Cosa abbiamo visto con lo specchio?

M:  Che la luce puntata contro lo specchio, lo specchio la direzionava.

I:  La rifletteva!

INS:  M dice che la direziona e questo vuol dire che gli cambia direzione. Il cartellone bianco rimanda la luce in un’altra direzione?

CORO:  No, diffonde!

I:  Rimanda in tutte le direzioni.

M:  Lo manda in tutte le direzioni tranne dietro lui, non c’è la luce.

I:  Per forza, il cartellone era attaccato al muro.

M:  No, quella volta col proiettore non c’era il muro, c’era, ma era distante.

AT:  Quando aveva messo la tenda..

M:  Non passa dietro (la luce).

I:  Ma perché c’è l’ombra del cartellone! Passa tutto intorno al foglio, solo che dietro c’è l’ombra e allora non si vede.

AM:  Appunto, non può passare.

I:  No, passa, però si vede l’ombra.

AM:  Se tu lanci la luce sul cartellone...

I:  Dietro si vede l’ombra!

AM:  L’ombra, ma non è la luce che va lì dietro.

I:  Il cartellone diffonde la luce, se non la diffondesse anche dietro, non ci sarebbe l’ombra.

M:  Infatti non c’era l’ombra.

I:  C’era l’ombra!

AM:  C’era l’ombra, ma non c’era la luce.

I:  E se non c’era la luce non c’era nemmeno l’ombra.

M:  La seconda o la terza volta che abbiamo fatto questo lavoro abbiamo detto che l’ombra era il buio.

I:  Era la luce! Se non c’è luce non c’è ombra.

INS:  Un momento, l’ombra è buio fino ad un certo punto. Quando siamo andati all’ombra della scuola non c’era buio completo.

I:  L’ombra è il buio e non la luce, però se non c’è la luce non si può fare l’ombra.

M:  Si, l’ombra si può fare: se abbiamo detto che l’ombra è il buio che prende la forma di quella cosa che da una parte non è illuminata e ora abbiamo detto il contrario, che bello!

AM, A:  Dietro il cartellone c’è l’ombra, non passa la luce.

I:  Se sei in una stanza buia, la vedi l’ombra?

M:  Ma parliamo di un’altra cosa! Tu dici che l’ombra va fino al cartellone e poi curva dietro?

I:  Nooo...

INS: Vi state prendendo e forse state dicendo le stesse cose. Siete tutti d’accordo che l’ombra si forma dove non passa la luce?

I:  Allora (il cartellone) la diffonde anche dietro.

INS:  Allora chiariamo bene questa cosa, per lei (I) se dietro c’è l’ombra la luce non passa attraverso il cartellone, quindi dietro non c’è luce, e tu M hai detto che l’ombra è quella cosa che prende la forma ecc...La diffusione che avviene sulla faccia colpita dalla luce va in tutte le direzioni e secondo I gira anche dietro. Probabilmente lei ha visto della luce diffusa anche dietro. Ma la luce diffusa gira dietro?

I:  O il cartellone la diffonde anche dietro, o va su un altro oggetto e poi va a finire lì.

INS:  Il cartellone diffonde e la luce va da tutte le parti, va bene per tutti?

CORO:  SI.

INS:  Poi siccome I ha visto della luce dietro il cartellone, lei dice: o ci gira intorno, ma noi dopo lo specchio dobbiamo aver capito come va la luce; come va?

E:  Dritta.

M:  La luce non curva.

INS:  La seconda ipotesi è che la luce venga diffusa sulle pareti e da lì venga diffusa ancora là dove l’abbiamo vista.

M:  Ma allora come fa ad esserci l’ombra?

AM:  E’ impossibile che ci sia sia il buio che la luce.

INS:  Allora la luce diffusa dietro è quella del cartellone e ci gira intorno o è quella delle pareti?

M:  Quella lì (la luce debole diffusa) era quella che diffondeva il muro lassù, però dietro l’oggetto c’era solo del buio e non c’era della luce.

AM:  Se prendi un cartellone grande come tutta la luce del proiettore, non diffonde dietro.

 

 
Da “EDUCAZIONE SCIENTIFICA DI BASE:UN PERCORSO DI LUCE IN UNA CLASSE TERZA DI SCUOLA ELEMENTARE Tesi di laurea in fisica di eLISABETTA ZAMPIERI (Relatore Prof. Nella Grimellini Tomasini, Co-Relatore Dott. MARTA GAGLIARDI) A.A. 1997/98, III sessione