Stralcio dalla registrazione di una discussione in classe
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Blocco 6/4

A:  Anche la lampadina diffonde perché manda i raggi da tutte le parti, illumina tutta la stanza.

INS:  Prendi un pennarello nero!

E:  La luce va contro l’oggetto e l’oggetto diffonde.

INS:  Ma chissà come mai l’oggetto diffonde, se lo potessimo guardare al microscopio (l’oggetto che diffonde) noteremmo....Vi ricordate che abbiamo fatto una distinzione fra le cose che diffondono e l’unica cosa che riflette, lo specchio, comunque ci sono tante cose che sono molto lisce, talmente lisce da riflettere; questo (la scatola di una musicassetta trasparente) riflette?

CORO:  Sì.

INS:  Se noi questa la graffiamo molto, riflette?

CORO:  No.

M:  Riflette ma poco.

INS:  Faccio un disegno: se ho la cassettina liscia liscia, ho una superficie di questo tipo. Se arriva un raggio di luce questo viene...

CORO:  Riflesso.

INS:  Poi facciamo la superficie rugosa, la graffiamo.

E:  Con le superfici tipo lo specchio, il raggio viene ma non curva, poi si spezza e viene un altro raggio.

INS:  Cioè fa un pezzo di strada rettilineo, poi viene spezzato, perché per E dritto vuol dire che continua, e avviene la riflessione perché la luce compie un altro pezzo di strada rettilineo. Diffusione: se arriva un raggio qui viene riflesso così; un altro raggio va di là ecc. Se continuo a mandare raggi escono tutti...

M:  A [forma di] V.

INS:  Disordinati, sì, a V, ma disordinati, la luce esce in modo disordinato, mentre una lampadina i raggi li manda...sono disordinati questi raggi? Guardate i disegni: sono la stessa cosa?

A:  No perché questa qui è tutta confusa (indicando il disegno che rappresenta la diffusione).

 

 
Da “EDUCAZIONE SCIENTIFICA DI BASE:UN PERCORSO DI LUCE IN UNA CLASSE TERZA DI SCUOLA ELEMENTARE Tesi di laurea in fisica di eLISABETTA ZAMPIERI (Relatore Prof. Nella Grimellini Tomasini, Co-Relatore Dott. MARTA GAGLIARDI) A.A. 1997/98, III sessione