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Ancora dalla Viennot, per saperne qualcosa di più- si selezionano da insegnare alcuni nodi concettuali, elementi base, emblematici, pezzi essenziali per la comprensione della fisica che dovrebbero essere le basi .... o che comunque prima o poi devono essere affrontati, capiti - spesso questi elementi essenziali "elementari " sono molto meno immediati di quello che sembra, sono difficili in relazione alle tendenze comuni del pensiero. Sono i due elementi che ti possono aiutare di cui parla Pierantoni? Cosa propone la ricerca? La Viennot nel caso della luce, dellottica geometrica, propone che si tengano presenti, a volte integrandoli a volte separandoli due ingredienti fondamentali: la luce e locchio e individua questi elementi essenziali: - la propagazione rettilinea (i raggi: dai raggi di vista ai raggi di luce) ma non solo. La luce porta informazione - linformazione luminosa uscita da un punto delloggetto si diluisce completamente nello spazio, i raggi (non materiali, modelli) vanno in tutte le direzioni e non si incontrano più, a meno che un sistema ottico si faccia carico di rimetterla insieme da qualche parte. Da ogni punto delloggetto escono raggi luminosi e quando questi attraversano un sistema ottico, un mezzo non omogeneo, ad esempio un bicchiere pieno dacqua, una lente, il nostro occhio"passano" alluscita del sistema ottico per un altro punto ben preciso (stigmatismo perfetto), il punto immagine. - la necessità di ricevere luce nellocchio, per vedere ogni punto di un oggetto invia fasci di raggi divergenti. se locchio non è troppo vicino o troppo lontano, le parti trasparenti dellocchio ne formano unimmagine sulla retina. Locchio deve stare sulla traiettoria dei raggi e la luminosità deve essere sufficiente. - il colore visto come una risposta percettiva a una eccitazione luminosa nellocchio e non una proprietà degli oggetti o della luce separatamente . Una luce di una certa lunghezza donda produce nellocchio una certa risposta, ma non si può ridurre il colore della luce solo alla lunghezza dellonda associata. A ogni lunghezza donda dello spettro visibile si può associare un colore, ma non è vero linverso; la sensazione di colore dipende anche dalla struttura dei recettori della retina" |