Anno scolastico 2000-2001
Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”
Robegano – Venezia

Insegnante: Daniela Lazzaro

Attività svolte nella classe 1° G, riorganizzate in funzione dei nuclei tematici

Tematica/saperi

Attività/consegne

Metodologia/apprendimento
Temperatura, calore  e scale termometriche 
  • Disegniamo oggetti che ci diano l’idea di calore e di temperatura
  • Tentiamo di spiegarlo oralmente
  • Esperienza sulla temperatura rilevata prima ogni due minuti e poi ad ogni minuto fino ad ebollizione. (alla domanda “la temperatura salirà ancora?” si ottengono le ipotesi più disparate)
  • Costruire, su carta millimetrata, il grafico dell’andamento della temperatura
 
  • Situazione problematica per far scaturire la differenza tra calore (flusso di calore) e temperatura e “l’idea” che si misureranno con strumenti diversi
  • Disegni ed esposizione di idee risultano abbastanza coerenti (#)
  • Strumenti ed unità di misura di temperatura e calore
  • Come rappresentare graficamente, come scegliere le unità di rappresentazione grafica: cosa si legge da un grafico (&) 
Equilibrio termico
  • Miscelamento di quantità d’acqua a temperature diverse: prima si mantiene costante la massa, poi si varia la massa.
  • Come aiutarci con una rappresentazione “grafica”, per capire cosa succederà? 
  • La temperatura finale è ancora intermedia tra le due iniziali?
 
  • Cerchiamo di capire l’equilibrio, prima lo descriviamo a parole “Il flusso di calore “passa” dal corpo più caldo a quello più freddo fino a raggiungere l’equilibrio”. Poi tentiamo ancora di comprendere la differenza tra calore e temperatura
  • Rappresentazioni con grafici, “monetine”, per capire cosa succederà. Con una specie di istogrammi, togliamo ed aggiungiamo fino a che le “colonne” risultano di uguale altezza (&)

Proprietà dei materiali 
  • Il corpo umano, cosa avverte e cosa "misura"
  • Proprietà dei materiali
  • Sorgenti di calore e combustibili
 
  • tocchiamo diversi oggetti che mi danno sensazioni diverse, descrizione 
  • Problematizzazione di  cosa succederà se usiamo il termometro per misurare la loro temperatura: risposte diverse
  • Misuriamo anche con il termometro la  temperatura dei diversi oggetti presenti nella stanza
  • Schede semistrutturate da completare
  • Serie di esperienze al LIS di Trieste
  • Tabelle con rappresentate esemplificazioni di sorgenti di calore e combustibili
  • Individuazione di altre sorgenti e dei relativi combustibili
  • Problematizzazione della differenza tra sorgenti primarie e secondarie
 
  • Il corpo umano percepisce lievi o forti sensazioni a seconda del materiale con cui viene a contatto
  • Anche dopo la misurazione con il termometro non sempre formalizzano in modo corretto che tutti i materiali presenti nella stanza hanno temperature “abbastanza uguali”
  • "Consapevolezza" della velocità di passaggio del flusso di calore (#)
  • Buoni e cattivi conduttori (&)
  • Differenza fra il corpo umano e il termometro
  • I diversi materiali si comportano in modo differente nei confronti della propagazione del flusso di calore.
  • Concetti di conducibilità termica, dilatazione termica, propagazione del calore (conduzione, irraggiamento, convezione)(&)
  • Passaggi di stato
  • Corrispondenza tra sorgenti di calore e combustibili (&); l’unica sorgente “inesauribile” è il sole
 
Formalismo e modelli
Le riflessioni sul formalismo e sui modelli caratterizzano diverse fasi del precorso
(#): modelli

(&): formalismo
 

Un possibile percorso CALDO-FREDDO
Alcuni esperimenti