L’intensità luminosa

In casa accendiamo le luci
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Supporto didattico ALL'ESPERIENZA 2

Fisica

   CHE COSA FAR NOTARE

Raccogliamo le osservazioni dei ragazzi e invitiamoli a pensare a questi aspetti:

  • mettiamo luci in particolari posizioni della casa perché la luce centrale è troppo distante da una scrivania, da una poltrona, dal lavello, dall’angolo di cottura (ma anche perché ci danno fastidio le ombre), ……

  • schermiamo la sorgente per non avere luci troppo abbaglianti, che colpiscono i nostri occhi; oppure schermiamo la sorgente in modo da orientare il fascio di luce su particolari oggetti (foglio da leggere, ecc.) ma da escludere una luce diretta per i nostri occhi;

  • i faretti orientano il fascio di luce;

  • la sorgente di luce che si può graduare ci serve quando nello stesso ambiente ci troviamo a svolgere attività differenti: se guardiamo la TV, non vogliamo una luce molto intensa, così se ci troviamo a fare conversazione con amici; se voglio leggere oppure svolgere altri determinati lavori, ho bisogno di luci più potenti.  

   CHE COSA SUCCEDE

Se ci allontaniamo troppo da una sorgente, la luce non ha intensità sufficiente e dobbiamo supplire con altre sorgenti, più vicine. Se la luce è troppo intensa, la schermiamo; interponiamo cioè un opportuno materiale tra la sorgente e il nostro occhio (o tra la sorgente e l’oggetto su cui ci interessa far cadere la luce).

L’intensità luminosa dipende dalla distanza dalla sorgente e dal mezzo che la luce attraversa, a parità di emissione della sorgente.