L’intensità luminosa

Prime osservazioni qualitative
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ESPERIENZA 4.1

 


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INTRODUZIONE

Come primo passo vogliamo visualizzare, attraverso delle semplici esperienze di carattere qualitativo, la realtà tridimensionale della “figura della luce”. Si analizzano i solidi di luce e le corrispondenti sezioni piane, e si cercano, in maniera approssimativa, le loro relazioni con l’intensità luminosa e con la distanza dalla sorgente.

OBIETTIVI

  • Osservare il fascio di luce e la sua forma nello spazio

  • Individuare la sua sezione piana

  • Attraverso ripetute prove sperimentali, cercare in modo qualitativo una relazione tra la “figura” della luce e la distanza dalla sorgente.

CHE COSA VOGLIAMO STUDIARE

Abbiamo capito che all’aumentare della distanza da una sorgente di luce, diminuisce l’intensità luminosa. Ci possiamo chiedere: è possibile stabilire una dipendenza più stretta tra le due grandezze “distanza” e “intensità luminosa”? Per esempio: raddoppio la distanza, l’intensità si dimezza; triplico la distanza, l’intensità diventa un terzo; ecc. (cioè la legge di proporzionalità inversa, che ben conosci)? Oppure la legge è un’altra?

Non ci resta che andare in laboratorio, organizzare un esperimento che ci permetta di raccogliere dati, che sono misure di distanza e le misure corrispondenti di intensità luminosa; cercare, se esiste, una relazione tra i due insiemi di numeri, anche attraverso lo studio dell’andamento del grafico che li rappresenta.

 
         
 

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