L’intensità luminosa

Il modello matematico
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ESPERIENZA 4.3


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Alunno

 


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INTRODUZIONE

Se si sono fatte le osservazioni sul “solido di luce” (Introduzione all’esperimento di laboratorio, nella parte prima), i ragazzi sono in grado di argomentare sulle sezioni piane del cono ottenute con piani perpendicolari all’asse.

Se non si sono fatte quelle osservazioni, è opportuno proporle a questo punto per visualizzare la situazione nelle tre dimensioni e poi passare allo studio di relazioni nelle due dimensioni, passaggio che richiede un ulteriore sforzo di astrazione. Cogliamo l’occasione per fissare l’attenzione dei ragazzi anche sul decrescere dell’intensità luminosa (a livello qualitativo) in funzione della distanza.

OBIETTIVI

  • introdurre il concetto di “modello matematico”

  • analizzare la figura tridimensionale (figura di luce, di forma conica) e la figura bidimensionale ottenuta come sezione piana del cono con un piano che contiene l’asse, al fine di studiare corrispondenze tra elementi delle figure tridimensionali e gli elementi di figure bidimensionali

  • individuare la relazione di similitudine tra le figure bidimensionali

  • costruire la relazione di proporzionalità inversa tra l’intensità luminosa e il quadrato della distanza.

   
 

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