Nella “selezione”
che operiamo quando osserviamo qualcosa rientra l’eliminazione
dello sfondo.
Quando ci si concentra a guardare un oggetto il panorama circostante
sfuma fino a diventare in alcuni casi percettivamente nullo.
Proprio nel contrasto, cioè nella forte differenza
di contenuto d’informazione tra l’oggetto e il contorno, risiede
l’essenza della percezione.
Questo avviene anche a livello del tessuto della percezione
in cui si ha un vero e proprio ottundimento delle cellule
vicine a quelle colpite dalla luce che proviene da un oggetto,
in modo da creare un contrasto.
Se un gruppo di cellule della retina viene colpito da uno
stimolo, quelle circostanti sono inibite, diventano meno ricettive.
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