P e r c o r s i   t r a   l e   o n d e


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elementari
 
Tiziana Riccò
(P)
Loredana Prencipe Zanni
(S)
Annalisa Salomone
(M)
Patrizia Medici
(S)
Annalisa Salomone
(Pr)
Giosuè Premoli
(C)
Carla Ciapparelli
(Pa)
Giannina Paris
(M)
Paola Mesturini
(F)
Matilde Fiameni
(G)
Anna Guarino
(C)
(D)
Maribella D'Antona
Tappe del percorso:
concetti affrontati dalle classi (in ordine + o - cronologico)  

Obiettivi specifici e metodo di lavoro

Cosa è emerso, cosa hanno capito i ragazzi  (stralci dai verbali alunni) 

Commenti e difficoltà segnalati dal docente (stralci dai verbali docenti)

Onda è ...  Ricerca delle caratteristiche e delle proprietà delle onde

3° media (C)  - Cosa è emerso, cosa hanno capito i ragazzi - Ricerca delle caratteristiche e delle proprietà delle onde. 1

1. Dal verbale comune dei ragazzi alcune risposte alle 6 domande poste dalla docente, divise per materiale.

UN LUNGO TELO DI PLASTICA

  1. Teniamo il telo di plastica a mezzo metro da terra e poi lo sbattiamo in basso, così si forma un’onda. In base alla forza che diamo l’onda va più o meno lontano. E’ la forza fisica che crea l’onda.

  2. L’onda è più grande o più piccola a seconda della forza fisica che diamo al colpo.

  3. Ad ogni battito del telo si forma un’onda. Il telo si alza quando viene sbattuto e dopo scende verso terra.  

  4. L’onda segue il telo. 

  5. Si muove il telo, il vento e il nostro avambraccio verso il basso.

  6. Lo spostamento di vento e la forza muscolare provoca l’onda.

L’ACQUA

  1. Provochiamo delle onde con dei pugni sul tavolo, soffi negli angoli e nel centro dell’acqua e movimenti, muovevamo la vaschetta su e giù.

  2. Ci sono delle onde rettilinee e anche circolari. Sono rettilinee quando provochiamo le onde con i pugni nella vaschetta rettangolare e sono circolari con i soffi.

  3. Sono tante circolari e orizzontali

  4. Si muove dal centro ai bordi quando soffiamo e dai bordi al centro quando usiamo i pugni

  5. Si muove il tavolo, la vaschetta. Si muove l’acqua, ma non capiamo come

  6. I movimenti che facciamo noi.

la corda chiara di canapa (diametro 1 cm)

  1. applico una forza muscolare a una capo della corda e tengo l’altro schiacciato a terra. Muovo l’avambraccio su e giù in modo costante

  2. osservo che la corda forma delle onde di grandezze diverse.

  3. sono determinate dal movimento che applichiamo, sono di varie altezza di varia durata.

  4. Si muovono in modo non omogeneo.

  5. si muove la corda e il braccio.

  6. Le onde sono provocate dalla forza muscolare data dall’avambraccio.

la corda più scura con diametro 0,7 cm.

  1. Mustafà è ad 1 estremo della corda, Alessandro è dall’altra parte, tutti e 2 stanno muovendo gli estremi della corda, prima con tanti piccoli movimenti lenti continui e dolci da destra verso sinistra, poi con 1 unico movimento duro e secco.

  2. Nei movimenti lenti e continui ci sono molte piccole ondine che prima di superare la metà della corda svaniscono. Nel movimento secco c’è un'unica onda abbastanza grande che via via proseguendo diminuisce in altezza, perdendo forza fino a scomparire!

  3. Nei movimenti lenti e continui le onde sono molte, piccole e senza un’altezza infatti sono appoggiate al terreno e imitano il movimento del serpente. Appena prima della metà della corda le ondine si scontrano con quelle prodotte dall’altro estremo della corda. Nel movimento duro e secco ci sono 2 onde prodotte dai 2 estremi della corda che si riproducono in altezza, sono grandi e a metà precisa della corda si scontrano e svaniscono.

  4. Nei movimenti continui le onde si muovono da destra verso sinistra e sono appoggiate al suolo, nel movimento secco le onde sono alte e poi diminuiscono.

  5. Si muove la corda.

  6. Il movimento di Mustafà e Alessandro provoca le onde.

Ricerca delle  caratteristiche...
Ricerca delle caratteristiche e delle proprietà delle onde
Riflessione e sovrapposizione  Fenomeni di riflessione e  sovrapposizione
Onde longitudinali e trasversali Onde longitudinali e trasversali. Movimento di materia e passaggio di energia
Variabili e fenomenologie  Primo livello di sistematizzazione: variabili delle onde e fenomenologie di base
Propagazione  Propagazione delle onde: smorzamento, riflessione, assorbimento
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Oscillatori Gli oscillatori