Progetto SeNIS
Seminario Nazionale Insegnamento delle Scienze
TEMPERATURA E CALORE
Nuclei tematici
Equilibrio termico

L’esperienza comune  suggerisce che nel contatto tra corpi a diversa temperatura (uno caldo e uno freddo), il corpo freddo si riscalda e quello caldo, se non viene  rifornito di calore da una sorgente esterna, si raffredda. Il processo non continua all’infinito: si arresta quando i due corpi raggiungono la stessa temperatura e cioè l’equilibrio termico
Qualcosa di analogo avviene collegando due recipienti che contengono uno stesso liquido a diversa altezza: il liquido passa dal livello più alto al più basso fino a raggiungere lo stesso livello cioè l’equilibrio.
E’ interessante stabilire quale sarà la temperatura di equilibrio nel contatto tra corpi diversi. Una successione di esperienze porterà ad evidenziare che la temperatura di equilibrio dipende da diverse grandezze (variabili) delle quali converrà occuparsi gradualmente (separazione delle variabili).
Si comincerà con la ricerca della temperatura di equilibrio nella mescolanza di quantità uguali di una stessa sostanza a diversa temperatura. Si passerà alla mescolanza di quantità diverse di una stessa sostanza a diversa temperatura. Infine si mescoleranno sostanze diverse per concludere che la temperatura di equilibrio dipende dalle temperature iniziali delle sostanze, dalla loro quantità (massa) e dalla loro natura (calore specifico).
La media aritmetica (semplice e ponderata ) delle temperature in relazione alle masse e ai calori specifici in gioco esprime la temperatura di equilibrio.
Irma Giannantonio

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Insegnante Documento
S. Contarini - A. Salomone

Vengono mescolate due quantità di acqua uguali e a temperatura diversa
S. Contarini - A. Salomone

Vengono mescolate due quantità di acqua in rapporto definito e a temperatura diversa
N. Sebastiani
Esperienze e riflessioni sull'equilibrio termico
G. Foschini

Esperienze e riflessioni sull'equilibrio termico